Ermafroditismo nel cane: cos’è, come si manifesta, rischi per la salute

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By Laura Bellucci

Cani

L’ermafroditismo è una condizione molto rara, che può interessare anche il cane: scopriamo insieme di cosa si tratta e se è rischiosa.

Gonadi
Cane ermafrodita (Fonte foto Canva – Amoreaquattrozampe.it)

Avete mai sentito parlare di ermafroditismo nel cane? Si tratta di un fenomeno scarsamente documentato, ma possibile. Come capire se riguarda il nostro amico a quattro zampe? Ecco cosa sapere a riguardo.

Cos’è l’ermafroditismo nel cane?

L’ermafroditismo è un fenomeno raro, che interessa non solo il cane, ma anche i gatti, i membri della nostra specie e numerosi altri animali.

Cane organi genitali
Ermafroditismo nel cane: è pericoloso? (Fonte foto Canva – Amoreaquattrozampe.it)

Con questo termine si indica una condizione per cui un esemplare dispone di entrambi gli organi genitali del genere femminile e del genere maschile.

Essi possono essere ugualmente sviluppati o uno può presentarsi predominante sull’altro.

Questo fenomeno di natura genetica si verifica nel corso dello sviluppo embrionale: durante la differenziazione dei genitali subentra una alterazione che fa sì che si sviluppino sia le gonadi maschili che quelle femminili.

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Come si riconosce un cane ermafrodita?

Quali sono i fattori che permettono di individuare l’ermafroditismo nel cane? I quattro zampe che presentano questa condizione hanno entrambi gli organi genitali.

Questo fa sì che gli esemplari siano sterili e, quindi, che non possano riprodursi. Si tratta dell’unica caratteristica che permette di contraddistinguere un animale ermafrodita dagli altri.

Nei pelosi interessati da questo fenomeno possono verificarsi alcuni disturbi; essi, tuttavia, dipendono dallo specifico caso.

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Ermafroditismo nel cane: è pericoloso per la salute?

Tendenzialmente, un cane ermafrodita non corre alcun rischio: si tratta di un animale che può condurre una vita normale, uguale a quella di tutti gli altri quattro zampe.

Tra i disturbi più comuni che possono interessare i pelosi che presentano questa condizione, tuttavia, troviamo l’irritazione dell’area genitale e delle vie urinarie.

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Per trattare eventuali disturbi cronici, il veterinario potrebbe consigliarci di sottoporre il cane a un’operazione chirurgica di rimozione di uno dei due organi genitali.

In ogni caso, si tratta di un’operazione particolarmente complessa e che generalmente risulta particolarmente costosa.

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