Come riuscire a insegnare al cane a fare i bisogni fuori? Scopriamo insieme gli accorgimenti da mettere in pratica.
I cuccioli sono creature magiche che possiamo solo amare. Piccoli pasticcioni, maldestri e piagnucoloni. La loro innocenza è irresistibile e per questo riescono a farsi perdonare tutto. Questi adorabili batuffoli sono un dono meraviglioso che molte persone e bambini desiderano nella vita o sotto l’albero di Natale. Tuttavia, si tratta di un impegno quotidiano. Grossi sacrifici che richiedono pazienza e costanza. Educare un cane fin da cucciolo non è un’impresa facile. A cominciare dall’insegnare al cucciolo di cane a fare i bisogni fuori o in un determinato luogo della casa, come un tappetino o una lettiera, soprattutto nel caso dei cani di taglia piccola.
Come i neonati, i cuccioli non riescono a trattenersi a lungo.
A differenza di un cane adulto che può resistere anche 12 ore, i cuccioli sono incontinenti e non resistono più di 3 ore.
Osservando i cuccioli, si può in parte capire quando è il momento della giornata in cui tendenzialmente fanno i loro bisogni.
In generale, il cucciolo ha delle abitudini e inoltre segnala che vuole fare i suoi bisogni, assumendo un comportamento irrequieto.
Prima di tutto, è da considerare che fino ai 3-4 mesi, un cucciolo non ha sviluppato tutte le sue difese immunitarie e non è protetto dai vaccini.
Per questo, in base ad alcune scuole di pensiero, il cucciolo non andrebbe portato fuori dove rischia di contrarre virus di vario tipo.
Tuttavia, è importante educarlo da subito, in quanto più cresce e più sarà difficile insegnare al cane a fare i suoi bisogni all’esterno.
Per questo è essenziale, iniziare con il portare fuori il cucciolo in un luogo dove è meno esposto, poco frequentato da altri cani che potrebbero essere malati.
In base agli orari e ai segnali, prima di arrivare al “fattaccio”, il cucciolo deve essere preso e depositato sopra al luogo prescelto per i suoi bisogni. Un giornale, un panno, un tappetino o una lettiera o in giardino.
Il miglior consiglio? Complimentarsi con il cucciolo ogni qualvolta fa i suoi bisogni nel posto giusto: dovremo mostrargli di essere felici, arrivando a premiarli con delle carezze o anche qualche bocconcino goloso.
Si tratta di un rinforzo positivo che potrà essere applicato anche in diversi casi in cui il cucciolo si comporta bene.
Quando sarà il momento, e quindi quando l’animale sarà cresciuto, vaccinato e protetto, si potrà fare il passaggio dal giornale in casa all’esterno.
Dopo aver abituato il cucciolo a fare i suoi bisogni sul giornale, bisogna gradualmente spostare il giornale verso la porta di casa, in direzione dell’esterno.
Pazientemente, giorno dopo giorno, portare il panno fino all’esterno della porta. Tra i vari suggerimenti, quello di ridurre gradualmente le dimensioni del panno all’esterno, fino al momento di toglierlo definitivamente.
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Quali sono gli errori da evitare quando insegniamo al cane a fare i bisogni fuori casa?
In primis, quello che non bisogna mai fare è sgridare il cucciolo: quando il padrone torna a casa e trova le feci e la pipì e sgrida il cucciolo è un comportamento sbagliato.
Il cane non associa i suoi bisogni alle grida, quanto al ritorno a casa del padrone. Fido, quindi, andrebbe rimproverato al momento in cui fa i suoi bisogni nel posto sbagliato. Tuttavia, anche in questo caso occorrono calma e fermezza: urlare contro l’animale potrebbe portarlo a spaventarsi e urinarsi addosso.
Inoltre, Non bisogna mai pulire i bisogni del cucciolo davanti al cucciolo. Chinarsi di fronte al cane è un invito al gioco. Quindi, collegherà i suoi bisogni al gioco e ripeterà la sua azione per compiacere al padrone.
Per questo, bisognerà pulire i bisogni quando il cane non ci vede. Rimuovere gli odori dal luogo in modo che il cucciolo non senta più l’odore e non sarà più incline a rifare la pipì in quel posto.
Riassumendo, i punti da tenere a mente sono tre:
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Educare un cane a fare i suoi bisogni nella lettiera o sul tappetino potrà essere utile quando il cane deve rimanere per molte ore da solo in casa o per qualsiasi imprevisto.
In generale, si tratta di uno strumento utile per i cani di piccola taglia.
Le dimensioni della lettiera e del tappetino devono essere in proporzione alle dimensioni del cane.
In modo che il cane sia comodo per i suoi bisogni. Spesso i tappetini come le lettiere hanno degli odori che stimolano il cane che quasi spontaneamente li utilizzerà per i suoi scopi.
Un’ultima e fondamentale accortezza riguarda l’igiene: è essenziale tenere sempre pulita la lettiera o il tappetino. In caso contrario, l’animale farà i suoi bisogni in un altro punto.
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