Purtroppo prima o poi arriva il momento di separarsi per sempre dal proprio animale domestico. Dove seppellire il cane? Ecco cosa dice la legge.
La morte del proprio animale domestico è un momento molto doloroso, e con la quale prima o poi, chiunque ama i pelosetti, è tenuto a far conto. Oltre all’aspetto emotivo però, come sempre, ci sono anche gli adempimenti pratici da compiere, come seppellire il cane. Non è così agevole come si pensa. Cosa dice la legge a riguardo? Scopriamolo insieme.
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E’ un’abitudine molto diffusa quella di seppellire il proprio cane in un terreno di proprietà, o semplicemente nel giardino. Spesso tuttavia questo succede senza adempiere agli obblighi di legge. Ebbene sì, per quanto il terreno sia di tua proprietà, non puoi seppellire l’animale senza gli adempimenti necessari.
Cosa occorre?
Per tutti e tre i suddetti requisiti potrete rivolgervi tranquillamente al vostro veterinario di fiducia.
Un’altra soluzione è quella di seppellire il proprio cane in un cimitero di animali. In realtà non sempre è una soluzione di facile attuazione, soprattutto per chi abita in piccoli centri, considerando l’attuale scarsa diffusione di tale tipologia di cimitero. Si tratta di un’alternativa non proprio economica.
Va considerato infatti che il riposo dell’animale viene accolto da una vera e propria lapide: insomma, un cimitero a tutti gli effetti con tanto di orario di visita. Al costo relativo alla lapide vanno comunque aggiunti quelli burocratici, relativi al certificato di morte e la disattivazione del microchip.
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Non tutti hanno la possibilità di seppellire il proprio cane nel giardino o altro terreno di proprietà; e non sempre il cimitero per animali è una soluzione fattibile, sia per la mancanza di strutture nelle vicinanze, sia per i costi. Come fare in questi casi? Si può optare per la cremazione dell’animale.
Ci si può rivolgere direttamente al proprio veterinario di fiducia. I costi sono piuttosto contenuti, e al di là dell’aspetto economico, a volte è l’unica soluzione attuabile per le ragioni già esposte. Il veterinario provvederà poi a contattare il servizio di cremazione.
In realtà esistono dei centri di cremazione appositi, a cui potete rivolgervi voi stessi. Tuttavia i costi in questo caso sono piuttosto esosi, e non c’è una diffusione capillare del servizio sul territorio.
La morte del proprio animale domestico costituisce un momento di grande dolore, senza dubbio; non è facile elaborare il lutto per la morte del proprio cane. Ed è un’evenienza a cui preferiamo non pensare, allontanandola dalla mente. Ma è sempre bene conoscere tutte le vicende burocratiche nel dettaglio.
Come abbiamo visto , la scelta per la sepoltura del cane dipende da tanti fattori. Forse la migliore soluzione, anche per una questione affettiva, è quella di seppellire l’animale in un terreno di proprietà, nel quale periodicamente possiamo recarci a far visita al cane. Purché non si trasgrediscano gli obblighi imposti dalla legge.
Anche il cimitero degli animali può essere una buona soluzione da questo punto di vista; tuttavia il corpo sarà conservato nella lapida per un tempo limitato. Non prendere iniziative oltre le alternative che abbiamo esposto. E’ assolutamente vietato seppellire il corpo dell’animale in suolo pubblico, o lasciarlo addirittura per strada.
Inoltre, così come si ha l’obbligo di iscrivere il cane all’anagrafe canina, altrettanto si ha l’obbligo di denunciarne la morte entro 15 giorni dall’evento all’ASL competente, munendosi del certificato di morte che vi farete rilasciare dal veterinario.
Antonio Scaramozza
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