Dopo mangiato o no? Portare il cane fuori prima o dopo i pasti

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By Francesca Ciardiello

Cani

Il momento dell’uscita è ben più di una passeggiata ma quando portare il cane fuori? Prima o dopo i pasti? Tutto quello che un padrone dovrebbe sapere.

Cane che mangia e passeggiata
Il cane mangia: meglio portarlo fuori prima o dopo il pasto? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Chi ha portato il suo Fido fuori casa per la ‘passeggiatina’ sa che durante quel momento il cane sarà libero di espletare le sue funzioni fisiologiche, di annusare in giro e magari cogliere l’occasione per fare nuove amicizie. E per un momento tanto importante della giornata, è lecito chiedersi se è opportuno portare il cane fuori prima o dopo i pasti: la risposta che è utile conoscere.

La passeggiatina di Fido: che cosa rappresenta per lui

Oltre ad aumentare una nostra sensazione di benessere, per Fido il momento dell’uscita fuori casa rappresenta finalmente il suo ‘tempo libero’, nel quale cioè non deve strettamente dipendere dal suo padrone. E’ libero di sperimentare, annusare, conoscere e (perché no) anche di fare i suoi bisogni all’aria aperta.

Padrone raccoglie bisogni del cane
Cane ha fatto i bisogni: meglio portarlo fuori prima o dopo il pasto? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

In questo senso dunque la ‘passeggiata’ (sebbene sia riduttivo definirla tale) è un momento fondamentale per la giornata del nostro amico a quattro zampe, che magari ha anche necessità piuttosto impellenti da ‘soddisfare’. E’ finalmente giunto dunque il momento in cui, grazie alla volontà del suo padrone, può conoscere il mondo esterno.

Soprattutto se abituato a stare in casa parecchie ore, il cane avrà estrema necessità di stare all’aria aperta, annusare e riconoscere odori, magari anche lasciando il suo segno: in questo modo ‘comunicherà’ con l’ambiente esterno e con chi lo ha frequentato prima di lui. La durata ideale si aggira intorno alla mezz’ora per un paio di volte al giorno, preferibilmente al mattino o alla sera.

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Portare il cane fuori prima o dopo i pasti: cosa può accadere dopo mangiato

In effetti la scelta che potrebbe apparire più logica è quella di consentire al cane di fare i suoi bisogni quando ha finito di mangiare, pensando appunto che sia quello il momento per le sue necessità fisiologiche. Seppur spinti dalle migliori intenzioni tuttavia, se portiamo Fido fuori dopo il pasto lo esporremo a un grande pericolo, quello della torsione gastrica nel cane, i cui sintomi saranno:

  • gas nello stomaco,
  • dilatazione dello stomaco,
  • difficoltà nella respirazione,
  • battito cardiaco accelerato,
  • conati di vomito,
  • dolori addominali.

Ma come può accadere? Quando Fido mangia, soprattutto negli esemplari di taglia grossa, il suo stomaco si riempie di pappa e di liquidi, quindi l’esercizio fisico (sebbene leggero come quello della passeggiata) aumenta il rischio di torsione gastrica (ovvero al cane si gira lo stomaco).

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Portare il cane fuori prima o dopo i pasti: meglio prima?

La risposta è: sì, meglio dopo una o due ore dal pasto. E da cosa dipende tale tempistica? Dai tempi di digestione del nostro cane: ovviamente non è possibile dare una risposta oggettiva, valida per tutti gli esemplari. Molto dipende da fattori personali (quali l’età e la taglia) e non (la quantità di cibo ingerito e il tipo di pappa).

Dare da mangiare a Fido
Cane mangia: meglio farlo uscire prima o dopo? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

L’attività fisica del cane è proporzionale alla sua capacità di digestione: più sarà sedentario, più lenta sarà la sua digestione. Soprattutto se Fido è di taglia grande, come abbiamo detto, è meglio portarlo fuori prima di riempirgli la ciotola: in questo modo sarà anche più ‘leggero’ per correre e giocare e, una volta tornato a casa, avrà anche più appetito e voglia di saziarsi.

Al ritorno a casa è opportuno farlo calmare prima, fargli scaricare un po’ di adrenalina in circolo e poi dargli da mangiare, in modo che consumi in pace il suo pasto.

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