Che gli animali fanno bene alla salute è un dato ormai certo sia per i bambini che per le persone anziane.
Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato i lati benefici alle quali si aggiunge uno studio pubblicato a maggio 2016 sulla rivista High Blood Pressure and Cardiovascular Prevention, condotto da un gruppo di ricercatori guidati da Jian Zhang del Jiann-Ping Hsu, del College of Public Health presso la Georgia Southern University, negli Stati Uniti.
La nuova ricerca mostra che la compagnia di un cane e di un gatto sia particolarmente benefica per le donne over 50 e riducono i rischi d’infarto, ictus e malattie cardiovascolari.
Lo studio ha considerato 4000 persone a partire dai 50 anni di età e senza malattie importanti che hanno partecipato al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) dal 1988 al 1994 riferendo di possedere un animale.
I partecipanti hanno pertanto compilato una scheda nella quale inserivano alcuni dati sul tipo di attività fisica, peso e altezza, fumo di sigarette e altri fattori di rischio per la salute. Oltre la metà degli adulti era in sovrappeso o obesi, mentre il 35% dei partecipanti ha dichiarato di possedere un animale, nella maggior parte dei casi un cane. I proprietari di animali tendevano ad essere giovani, erano spesso sposati e in maggioranza erano bianchi.
E’ emerso che nel nel 2006, 11 su 1000 persone che non possedevano un animale sono morte per malattia cardiovascolare, rispetto alle 7 su 1000 di chi ne era proprietario.
Per quanto riguarda l’ictus , i proprietari di animali avevano le stesse probabilità di decesso, ma le proprietarie avevano il 40% in meno delle possibilità di morte per questo evento cerebro-vascolare.
“Aneddoticamente, crediamo che portare a spasso un cane faccia bene al cuore, riduca lo stress della vita e la pressione sanguigna”, ha sottolineato Jian Zhang, sostenendo che “credo fermamente che i presunti benefici di tenere un cane non siano ancora stati interamente tradotti in realtà e abbiamo osservato che i proprietari di animali, soprattutto di cani, non li portavano a passeggio più spesso di altri”.
“Ciò spiega perché possedere un cane non riduceva la mortalità per CVD tra i proprietari di cani”, afferma Zhang,
Mentre i proprietari di gatti, prosegue il ricercatore, potrebbero invece avere una personalità che protegge i loro cuori. Ovvero, secondo il ricercatore non è possibile accertare che il beneficio provenga dal gatto.
“Manchiamo di una valutazione generale sulle associazioni degli animali da compagnia con la salute dell’uomo e il nostro studio non dovrebbe essere interpretato come volto ad incoraggiare un maggior numero di persone a possedere animali, che sia un cane o un gatto. Gli animali fanno bene, ma devono essere tenuti responsabilmente”, ha concluso il ricercatore.
Tuttavia, altre ricerche hanno dimostrato il potere terapeutico dei gatti per curare i reumatismi oppure sugli effetti benefici del dormire con i gatti