Tra i 4 morfotipi canini e le distinzioni in base alla forma del cranio vi sono anche loro, le razze dolicocefale dei cani: di cosa si tratta e quali sono.
Di razze di cani ve ne sono tante ma vi sono anche ulteriori distinzioni, che prendono in considerazione non solo caratteristiche fisiche ma anche le stesse in proporzione le une con le altre; per quanto riguarda le razze dolicocefale dei cani sotto osservazione è la forma del loro cranio. Ma di quali razze si tratta? Tutte le loro caratteristiche e in cosa si differenziano dagli altri simili.
Cosa sono il morfotipo e le differenze del cranio?
Come si possono classificare i cani? In base alle caratteristiche fisiche sarà possibile distinguere circa 400 razze diverse: esse vengono a loro volta suddivise in 4 macro-gruppi, i morfotipi appunto. Questi ultimi sono:
- mesomorfo (quando un cane è di proporzioni medie),
- brachimorfo (corpo massiccio e arti brevi, maggiori i diametri trasversali rispetto ai longitudinali),
- dolicomorfo (con diametri longitudinali maggiori dei trasversali, cioè con corpo lungo e sottile),
- analicomorfo (arti decisamente troppo brevi rispetto al corpo).
Per quanto riguarda le differenze solo in base al cranio e dunque la forma della testa, si possono suddividere in:
- mesocefalo (di dimensioni ‘normali’, medie),
- brachicefalo (testa più larga che lunga),
- dolicocefalo (testa molto più lunga che larga).
Le razze dolicocefale: quali sono
Ma prima di elencare le razze è importante definire il concetto di indice cefalico, che si ottiene dividendo la misura della larghezza della testa per la lunghezza e moltiplicando il risultato per 100. Nei cani in cui la testa è perfettamente proporzionata (i mesocefali) la larghezza della testa è circa la metà della sua lunghezza.
Nei dolicocefali invece l’indice cefalico è inferiore a 50, quindi il muso è molto più lungo rispetto a un cane mesocefalo. Ma a quali razze dobbiamo pensare con queste caratteristiche?
- Il Setter,
- il Pointer,
- il Griffoni,
- il Bracchi,
- il Dobermann,
- il Cocker Spaniel,
- l’Alano,
- lo Schnauzer,
- il Segugio.
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Le razze dolicocefale: le eccezioni
Non è detto che un cane dolicocefalo, ovvero con una testa più lunga che larga, sia necessariamente anche dolicomorfo: esistono infatti dei cani che, pur possedendo una testa dolicocefala, hanno un corpo che rispetta le normali proporzioni. Un esempio tipico è il Weimaraner: analizzando la forma del suo cranio, potremo notare che sicuramente si tratta di un animale con un muso lungo, ben evidente e che ‘sporge’ in avanti.
Tuttavia, guardandolo per intero, il suo corpo non sembra affatto sproporzionato. Ma cosa comporta il caratteristico muso allungato di questi cani rispetto magari a dei brachicefali, che invece ce l’hanno più schiacciato? La forma del cranio influisce indubbiamente anche sulla sua capacità visiva: in generale la vista del cane raggiunge i 240°, ampiezza dovuta alla posizione degli occhi, ma nel caso dei dolicocefali è addirittura maggiore.
Si è arrivati a misurare infatti la capacità visiva di questi particolari tipi di cani che può addirittura arrivare a 270°, quindi potendo usufruire di un campo visivo particolarmente esteso e ampio. In proporzione un brachicefalo ha un campo molto più ridotto, che arriva massimo a 180°.