In questa prima parte definiremo concetti base e impostazione della dieta, nella seconda parte vi descriveremo quali sono gli alimenti e come vanno somministrati.
Va ricordato che questo tipo di alimentazione va adeguata al tipo di cane in base a esigenze intestinali e di salute. Molti soggetti possono avere delle problematiche renali, epatiche o intestinali per le quali si richiedono diversi tipi di carne.
Il principio base della dieta BARF è quello di dare un’alimentazione naturale eliminando nella maniera più
assoluta qualsiasi tipo di conservanti, aromatizzanti e tutta una serie di additivi (spesso indicati come
vitamine) presenti in molti prodotti industriali.
La maggior parte dei cibi confezionati ha un’alta percentuale di farinacei e graminacee molto superiori alla norma. Questi sono degli alimenti che non entrano nel patrimonio genetico del cane e del gatto. Anche perchè non sono assimilati a livello della parete intestinale e creano molti più prodotti fecali rispetto a quanti ne dovrebbe fare un cane.
Il cane e il gatto, NON HANNO un enzima chiamato AMILASI, che generalmente negli esseri umani degrada gli amidi e i carboidrati; quindi questo amido non viene per niente digerito ed entra così com’è nello stomaco.
Quando arriva l’amido nello stomaco abbassa il livello di acidità fondamentali nel cane e nel gatto per favorire la digestione delle proteine della carne o pesce.
Quindi cosa succede? Non avendo questa amilasi, quando arriva il pasto industriale composto da proteine e carboidrati, il pancreas si ritrova a fare il doppio del lavoro, sforzandosi e affaticandosi.
Gli acidi grassi essenziali e importanti sono gli Omega3 (più che gli Omega6) e hanno ottime proprietà antinfiammatorie. Per questo è importante controllare che nei vostri mangimi c’è un’alta percentuale di Omega3.
Un consiglio immediato: utilizzate mangimi che non contengano cereali definiti appunto “grain free”
(70% Proteine, animali , 30% Frutta e verdura, 0% Cereali).
Chi vuole intraprendere il percorso B.A.R.F. deve prediligere un’alimentazione ASSOLUTAMENTE CRUDA. E’ possibile adottare anche un tipo di alimentazione simile a quella che il cane avrebbe in natura, composta da carne macinata, colli o ali di pollo, verdura tritata (tutte quelle a foglia verde, carote), mela e un cucchiaio d’olio.
Alla carne si devono aggiungere verdure che sono fondamentali con l’apporto di antiossidanti utili per il sistema immunitario; oltre ovviamente Omega3/Omega6 che si trovano in molti olii di pesce, salmone, o olii di lino importanti per il pelo.
La base della Barf sono:
Le ossa polpose si danno in una percentuale del 45% circa, la carne senza osso 25%, gli organi 10%, la trippa verde 10% e le verdure 10%.
Si può tranquillamente congelare il cibo in porzioni pronte da scongelare all’evenienza. Il tutto dovrà essere seguito dai consigli da parte del Veterinario (meglio se Nutrizionista), prescriverà lui stesso le quantità e le dosi esatte per alimentare il nostro cane durante tutte le fasi di crescita.
SE AVETE DOMANDE SULLA SALUTE DEL VOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE SCRIVETECI ALL’INDIRZZO E-MAIL: espertorisponde@amoreaquattrozampe.it IL NOSTRO ESPERTO VI RISPONDERA’.
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