Curiosità sul Labrador: le cose da sapere su questa razza
Le curiosità sul Labrador e tutto ciò che vorresti conoscere su questa razza così tenera e allo stesso tempo così affidabile.
Il Labrador è quella razza di cane che un po’ tutti sappiamo riconoscere, questo perché è fra le razze più diffuse ma anche perché molto spesso siamo abituati a vederli in situazioni di salvataggio in tv o in strada come cane guida per ciechi.
Ciò nonostante sono in tanti a volerlo in casa semplicemente per compagnia, anche se come ben sappiamo il Labrador non si limiterà mai ad essere solo di compagnia, ma saprà guadagnarsi l’affetto e la stima, occupandosi della protezione e della guardia della sua famiglia umana. In questo articolo tratteremo delle curiosità sul Labrador che forse ancora non conoscevi.
Le curiosità sul Labrador: lo sapevate che..?
Su questa razza sono tante le curiosità e le storie strabilianti che gli appartengono, in quanto come tutti ben sappiamo è una razza molto socievole, estremamente intelligente e amorevole. Di seguito una serie di curiosità sul Labrador che forse non conoscevi:
il labrador è il cane più diffuso al mondo;
le sue origini sono molto antiche, nasce in Canada, passando per Terranova, fino ad arrivare in Gran Bretagna, la razza poi venne riconosciuta nel 1903;
il Labrador era conosciuto come il cane di San Giovanni, dal nome della capitale del Newfoundland, e veniva utilizzato dai pescatori;
le zampe del Labrador sono palmate come quelle delle papere e sudano, sia per raffreddare il corpo sia in situazioni di stress o di nervosismo, un po’ come per le mani dell’uomo;
possiede una vera e propria passione per l’acqua, il primo istinto di un Labrador è quello di tuffarsi in acqua e di nuotare;
il Labrador come razza comprende tre tonalità di colori una più bella dell’altra e sono: nera, miele e marrone;
il suo pelo ha lo strato esterno oleoso e, quindi, impermeabile all’acqua, al ghiaccio e anche alla neve;
grazie al suo olfatto aiuta le forze dell’ordine a combattere la pedofilia, il traffico di droga e soldi falsi;
è in grado di fiutare il cibo a grandi distanze. Ha le narici molto sviluppate capaci di sentire l’odore del cibo a chilometri di distanza;
ha una forte tendenza all’obesità: occorre fare attenzione alla dieta e a non assecondare il suo atteggiamento di continua richiesta di cibo;
il Labrador è molto bravo anche nella ricerca di persone disperse o, grazie al suo infallibile fiuto, aiuta spesso la Polizia nelle sue attività;
il labrador è utilizzato anche nella pet therapy. L’Università di Bristol, infatti, permette ai suoi studenti di rilassarsi prima degli esami, coccolando dei bellissimi cuccioli di labrador. Grazie a questi piccolini, i risultati degli esami degli studenti coinvolti sono migliorati;
il costo di un cucciolo di Labrador è medio alto, varia dai 1000-1400 euro.
alcuni anni fa è nato il Borador, un incrocio statunitense nato da un Labrador e un Border Collie. Sono cani di media taglia, pesano al massimo 20-25 kg, quindi qualcuno potrebbe scambiarli per Labrador nani.
Molti esemplari di questa razza hanno avuto un enorme successo o per via di qualche partecipazione in qualche film o perché amici inseparabili di importanti presidenti, come ad esempio:
l’ex presidente degli USA Bill Clinton aveva due Labrador femmine di nome Buddy e Seamus;
il presidente Putin, ha una Labrador di nome Koni;
Il labrador Hagen protagonista nell’ interessante film “White God” in concorso nella categoria “Un Certain Regard” al Festival di Cannes del 2014;
il protagonista del libro “Io e Marley” scritto da John Grogan che ha ispirato successivamente anche il film, è un Labrador di nome Marley;
nella serie televisiva famosissima Lost, c’è un Labrador di nome Vincent;
Griffin è un Labrador bianco nella serie televisiva Brian Griffin;
il famoso dj Linus, possiede un labrador femmina chocolate di nome Ilde;
Tubby il Labrador da Guinnes, che ha raccolto più di 25 mila tonnellate di bottiglie di plastica, in 6 anni;
come dimenticare i dolci cuccioli nella pubblicità della carta igienica.
Il nome del cane è una scelta importante, perché è per sempre e perché l’animale si deve identificare e recepirlo in modo semplice. Ragion per cui il suono non deve essere tale da poter essere frainteso con uno degli ordini di base, non deve essere troppo lungo (superiore a tre sillabe) ma non deve essere neanchetroppo corto (monosillabo).
Questi i suggerimenti e le linee guida per poter scegliere il nome del cane, per il resto sta alla vostra fantasia, magari facendo riferimento ad una caratteristica fisica o al carattere del proprio cane. Di seguito alcuni suggerimenti relativi alla razza Labrador:
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.