Curiosità sul Mastino dei Pirenei: tutto ciò che serve sapere
CuriositàsulMastino dei Pirenei: dalle origini fino a scoprire i segreti e le chicche su questa straordinaria razza di cane spagnola.
Siete pronti a conoscere tutto ciò di cui ancora non eravate al corrente su questa razza di cane?
Siete sicuri di conoscere tutto sulle caratteristiche, le origini, il prezzo e tant’altro ancora?
In questo articolo, troverete tutte le informazioni ma soprattutto le curiosità sul Mastino dei Pirenei che ancora non conoscevate.
Curiosità sul Mastino dei Pirenei: lo sapevate che…?
Non perdete l’occasione di conoscere le chicche imperdibili su questa bellissima razza di cane.
Ecco tutte le curiosità sul Mastino dei Pirenei:
il Mastino dei Pirenei fa parte del gruppo dei molossoidi e bovari svizzeri, della famiglia dei Pinscher, Schnauzer;
è conosciuto anche con il nome di perro mastin de los Pirineos, mastino di Navarra o mastino del Léon;
lo standard di razza è stato riconosciuto soltanto di recente, nel 1946;
nel 1977 fu fondato il Club del Mastín del Pirineo e, dopo la Spagna, fu la volta di Svezia, Finlandia e Francia: a poco a poco l’allevamento di questa splendida razza venne ufficializzato in tutta Europa;
in origine il Mastino dei Pirenei era diffuso sulle montagne sia del versante spagnolo che quello francese. Ecco perché oggi possiamo trovarne due tipologie distinte: i nostri cugini d’oltralpe diedero infatti origine a quello che ancora oggi è chiamato Chien de Montagne des Pyrénées (cane da montagna dei Pirenei), mentre in Spagna troviamo il Mastín del Pirineo, proprio il Mastino dei Pirenei che conosciamo oggi;
il Mastino dei Pirenei è un cane di taglia grande con un’altezza al garrese minimo di 77 centimetri, il peso varia dai 45 ai 70 chili;
è un buon cane da guardia, difesa e da compagnia. Attualmente è un perfetto guardiano delle proprietà rurali e delle persone;
affettuoso, molto calmo, intelligente e protettivo;
predilige vivere all’esterno per una questiona di taglia ma si adatta alla vita in appartamento, basta garantirgli esercizio fisico per almeno un’ora;
il Mastino dei Pirenei necessita di una alimentazione sana e bilanciata. Con un cane di queste dimensioni non dovete sottovalutare le spese per l’alimentazione;
dotato di un pelo ruvido ma non lanoso, folto e abbastanza lungo (dai 6 ai 9 centimetri in media), maggiormente lungo in corrispondenza delle spalle, del collo e sotto il ventre. Il suo mantello resiste facilmente a qualsiasi condizione atmosferica;
le colorazioni possono essere: di base il bianco, con una maschera ben definita. Sono ammesse macchie lungo il corpo della stessa tonalità della maschera, anche irregolari ma nitide e ben visibili. I colori ideali per maschera e macchie sono: Grigio medio; fulvo dorato intenso; bruno; nero; grigio argento;
per la cura del mantello una toelettatura regolare almeno due volte alla settimana, aumentando la frequenza nei periodi di muta del pelo;
come tutti i cani di taglia grande e anche media, è soggetto alla torsione gastrica;
il Mastino dei Pirenei può essere anche incline a: displasia dell’anca; displasia del gomito, entropion, osteoartrosi nel cane;
l’età media di questa razza oscilla tra i 10 e i 12 anni;
in Italia il prezzo può va tra i 1000 e i 1200 euro.
Con l’arrivo in casa del cucciolo, urge quanto prima trovare il nome al nuovo arrivato.
La scelta non è un’operazione semplice ma occorre ben valutare e soprattutto tenere presente che è meglio rispettare alcune “regole non scritte”, per meglio dire suggerimenti degli esperti.
Per evitare di dare un nome poco funzionale è bene:
scegliere un nome corto (ma non troppo);
cercare nomi con una pronuncia chiara e precisa, in modo da essere facilmente riconosciuta dal cane;
nomi dal suono differente da un comando.
Se nemmeno con i suggerimenti riuscite a trovare il nome giusto per il vostro Mastino dei Pirenei, potrete prendere spunto da questo elenco di nomi che troverete qui di seguito.
Questi erano solo alcuni esempi di nomi più indicati, scegliete il nome che più vi ispira.
Raffaella Lauretta
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.