Crolla il mito dell’età dei cani: svelato realmente quando diventano anziani

Crolla il mito dell’età dei cani: svelato realmente quando diventano anziani

Un’indagine svela a partire da quando i cani diventano realmente anziani tralasciando le teorie finora basate sull’età e sui falsi miti.

Cane Golden Retriever dal pelo bianco e marrone
Labrador anziano (Pixabay jatocreate – Amoreaquattrozampe.it)

Sebbene l’aspettativa di vita di un cane possa difficilmente superare i 12/14 anni, non bisogna al contempo dimenticare che quel che incide molto sul processo d’invecchiamento di un quattro zampe sia innanzitutto un insieme di fattori che rendono relativo anche soltanto il nostro abituale modo di orientarci in base a questo limite.

Quando i cani diventano anziani: crolla il mito sulla loro età

Allora quando invecchiano i cani? Per rispondere a questa domanda apparentemente semplice, un gruppo di studiosi inglesi ha deciso di ingegnarsi e di condurre un’indagine per sfatare qualsiasi falso mito. Quest’ultimo studio, condotto ad ampio raggio, ha preso come suo riferimento iniziale l’analisi di milioni di cartelle cliniche di cani su suolo britannico. I risultati di questa ricerca, portata avanti analizzando le condizioni di salute di cani di età diversa, sono stati pubblicati a dicembre sul “Journal of Small Animal Practice”.

Cane anziano di razza Golden Retriever nel prato
Golden bianco (Pixabay MOHANN – Amoreaquattrozampe.it)

Dall’analisi delle cartelle veterinarie di milioni di cani, e le visite ravvicinate ad oltre 1000 esemplari selezionati secondo mirati criteri, si sarebbe dedotto che non esista, in realtà, una verità univoca che possa darci la certezza dell’invecchiamento di un cane da una determinata età in poi. Il che spiegherebbe, innanzitutto, il motivo per cui molti cani, pur avendo superato la soglia di “una certa età”, apparirebbero ai nostri occhi più in forma rispetto ad altri.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cani e anziani: le razze più adatte al loro stile di vita

Qual è allora il parametro giusto? Oltre alle differenze riscontrate nel confronto tra esemplari di razze diverse, gli studiosi inglesi spiegano che per scoprire l’età biologica di un cane sia necessario approfondire le sue condizioni di salute a partire dai 7 anni. Da quel momento in poi, infatti, la maggioranza dei cani sottoposti all’analisi sarebbero risultati molto più inclini a soffrire di alcune patologie che aumenterebbero, di conseguenza, la percezione della loro età a partire dal singolo caso preso in osservazione.

Vecchiaia del cane: perché i cani invecchiano

La questione sull’anzianità di un cane è dunque relativa e mai univoca. Anche se paragonassimo razze di cani predisposte a un invecchiamento più lento (come i Cocker Spaniel) ad altre più soggette a palesare stati di malessere anche in giovane età, come i bulldog francesi. Se, quindi, un altro recente studio aveva già messo in luce in che modo i cani e i gatti riescano a rallentare i processi d’invecchiamento nell’uomo, stavolta gli studiosi inglesi avrebbero creato un interessante connessione tra alcune patologie specifiche e l’invecchiamento del cane.

Anziano Golden Retriever in giardino al tramonto
Cane anziano (Pixabay Rodolphe_SGT – Amoreaquattrozampe.it)

Ad esempio una razza di cane non particolarmente nota per la sua longevità potrebbe manifestare più precocemente dei problemi alla muscolatura o alle ossa, mentre le razze con un’aspettativa di vita tendenzialmente più alta potrebbero mostrare, invece, i primi sintomi di vecchiaia da piccoli acciacchi, associabili – per lo più – a complicazioni all’apparato digerente oppure alla manifestazione di sempre più frequenti problemi dentali.

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