Il cane ha diversi canali di comunicazione. Tra questi, vi sono i segnali della coda del cane che trasmettono uno stato d’animo o una richiesta dell’animale. Il linguaggio della coda del cane viene spesso associato ai movimenti dell’animale e le diverse posizioni della coda stanno ad indicare qualcosa in base a situazioni differenti. Ad esempio, lo scodinziolio spesso associato all’espressione di gioia del cane, non sempre significa che il cane sia felice.
Anche nel caso in cui il cane mette la coda tra le gambe ci sono diversi significati.
La coda tra le gambe è forse uno dei comportamenti più noti dei nostri cani. Nella maggior parte dei casi, significa che il cane ha paura o perché si sente sottomesso oppure perché è stato sgridato. Si tratta in ogni caso di un segnale con il quale l’animale esprime che si sente insicuro.
Osservando i nostri fedeli compagni a 4zampe, si notano delle leggere differenze nei loro movimenti. Così vale nel caso in cui mettono la coda tra le gambe. Ci sono dei casi in cui la coda è immobile e casi in cui scodinzolano leggermente, con la punta della coda sotto alle gambe. Quando la coda è ferma e tra le gambe signficia che il cane sta provando un’emozione negativa che può spaziare dalla paura, all’ansia fino ad un sentimento di disagio. In quel caso, il proprietario accorto deve capire la causa, richiamando inanzittutto il cane se è distante e allontanarlo dal fattore scatenante.
Coda tra le gambe, con leggeri movimenti
Quando il cane viene rimproverato capita non di rado che metta la coda tra le gambe e iscodinzoli leggermente. In quel modo, indica la sua sottimissione al padrone e al contempo cerca di rassicurarlo. Come se volesse dire di aver preso coscienza del suo errore e comunicare al padrone il suo affetto. Un segnale che potrebbe essere inteso come segnale calmante in cui magari l’animale scaricasse il suo stato di ansia.
Questo segnale di sottomissione del cane è istintivo. In questo modo, il cane comunica visivamente il suo stato d’inferiorità ad un suo simile dominante. In quel modo, il cane nasconde i suoi odori della parte anale e non si mette in competizione. Spesso, questo atteggiamento è stato messo a confronto con i segnali di pudore o di vergogna dell’uomo quando tenta di coprirsi. Un comportamento con il quale il cane ricorda la gerarchia nel branco. Atteggiamenti simili sono stati registrati nei lupi per cui sono stati osservati esemplari che in prossimità del capo branco abbassavano la coda per poi rialzarla una volta distanti dal lupo dominante. Nel lupo è resente una ghiandola pre anale che attiva segnali odorosi in base alla posizione della coda. Elemento che non è presente nel cane. Secondo gli studiosi, il cane potrebbero aver perso questa ghiandola attraverso millenni di evoluzione legati al suo addomesticamento. Tuttavia, avrebbero mantenuto il movimento, nello specifico, della coda bassa per indicare la sottomissione.
In altri casi, la coda è bassa e non propriamente tra le gambe. Ciò indica un disagio fisico dell’animale. Il cane potrebbe provare dolore. Specco si potrà notare che in quelle condizioni, il cane non mangia.
Si tratta di segnali evidenti con il quale l’animale vuole comunicare al padrone uno stato fisico che gli provoca sofferenza.
C.D.
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