La convivenza tra cane e galline può presentare più di una problematica. Scopriamo quali sono le strategie da adottare per instaurare una coabitazione pacifica tra le due specie animali.
Spesso decidiamo di allargare la nostra famiglia di pelosi senza consultare coloro che ne fanno già parte. Non sempre, infatti, i nostri amici a quattro zampe hanno le nostre stesse intenzioni, men che meno i nostri gusti. Ad esempio, è possibile una convivenza pacifica tra cane e galline? Quali stratagemmi usare per instaurare l’armonia tra questi animali?
Convivenza possibile?
Partiamo da un assunto: la convivenza tra cane e galline è possibile. Ma non è scontata.
I fattori da valutare sono diversi: il carattere del cane prima di tutto, la sua capacità di socializzazione, ed anche l’età.
Ad esempio, sarà molto difficile modificare le abitudini di un cane anziano; più passa il tempo, meno facile sarà abituare Fido alla presenza di animali che non ha mai veduto, o verso il quale manifesta un forte istinto predatorio.
Ovviamente, la soluzione ideale sarebbe quella di far crescere il cane, fin da cucciolo, insieme ai volatili, in modo tale da abituarlo alla loro presenza. Inoltre, nella prima fase di vita, è più semplice correggere gli atteggiamenti errati del cane.
Laddove questo non sia avvenuto, è bene prendere una serie di precauzioni.
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Consigli da mettere in pratica
Al fine di instaurare una convivenza pacifica tra cane e galline, è bene abituare il primo, gradualmente, alla presenza delle seconde.
L’ideale sarebbe quello di introdurre i volatili, almeno inizialmente, in uno spazio protetto, al quale Fido non possa accedere, ma dal quale possa vedere e fiutare la presenza dei nuovi ospiti.
A tal punto occorre valutare la reazione del cane. La regola base, da tenere bene in mente, è che occorre pazienza. Potrebbe passare diverso tempo prima che Fido si abitui alla presenza dei volatili.
Quando questo sarà avvenuto, si potrà passare alla fase successiva. Essa consiste nel lasciare che gli animali vengano in contatto (ad esempio nel giardino di casa). In questa fase terremo il cane al guinzaglio, in modo tale che gli animali possano avvicinarsi, ed annusarsi reciprocamente.
Protrarremo questa fase fin quando necessario. Il terzo step sarà quello definitivo: ovvero lasciare il cane e le galline libere di muoversi nello stesso spazio. Passeremo a quest’ultima fase solo quando saremo sicuri, per quanto possibile, che il cane non aggredisca i volatili.
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Tuttavia occorrerà vigilare, per poter intervenire nel caso di bisogno. L’addestramento del cane, anche al fine di rispondere ai soli comandi base, potrebbe essere un gran vantaggio di cui servirsi nell’attuazione della strategia volta all’instaurazione di una convivenza pacifica con le galline.
Se invece i suggerimenti non hanno effetto, possiamo rivolgerci ad un veterinario comportamentalista, al fine di provare con un approccio professionale. Ricordiamo, tuttavia, come già detto, che la convivenza pacifica tra le due specie non è scontata.
Nel caso in cui non sia possibile, non ci resta che prendere atto della situazione. A quel punto non resta che allestire degli ambienti separati, in modo tale che non possano entrare in contatto.
Antonio Scaramozza