Comportamenti anomali nel cane: le cause e come intervenire
Ci sono alcune situazioni nelle quali è possibile notare alcuni problemi comportamentali nel cane. Da un giorno all’altro, il proprio compagno a 4zampe assume ad un tratto degli atteggiamenti strani. Il cane diventa ad un tratto più aggressivo, corre dietro a cose che non si vedono oppure si mette a girare su se stesso per prendersi la coda.
Comportamenti anomali che spesso sono segnale di un disagio nell’animale o di una patologia. Segnali che non devono essere ignorati e sui quali intervenire prontamente anche con il supporto di un veterinario o di un esperto cinofilo.
Il cane aggressivo con il padrone è un problema comportamentale che deve essere corretto per tempo. Spesso, questo comportamento deriva da diversi fattori, tra i quali, l’educazione del cane oppure la sua troppa umanizzazione.
E’ infatti importante che il padrone sia la guida del cane, rispettando la sua natura. Il cane deve rispettare i ruoli all’interno delle famiglia e qualsiasi comportamento inadeguato nei riguardi del padrone non deve essere consentito.
L’animale deve essere inquadrato con delle regole e dei comandi coerenti. In caso contrario, il cane tende a prendere il sopravvento nel nucleo famigliare e finirà per non rispettare il ruolo del padrone.
Ci sono molti altri comportamenti strani del cane. Spesso, si tratta di atteggiamenti “stereotipati” e “ripetitivi” che indicano un malessere oppure un dolore fino a patologie più gravi. Comportamenti che nella maggior parte dei casi si registrano negli animali che vivono in contesti a contatto con l’uomo come in una casa, in uno zoo, una fattoria, canili, rifugi o un maneggio.
Ecco un piccolo elenco di alcuni comportamenti strani del cane più diffusi:
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Questi comportamenti anomali sono stati registrati anche in altri animali, oltre che nei cani. Ad esempio, nei cavalli esiste il cosiddetto “ballo dell’orso”. Il cavallo, chiuso in un box, tende a muovere il collo da una parte all’altra.
Comportamenti che sono stato collegati alla vicinanza con l’uomo. Ovvero, gli animali condividono lo stesso habitat delle persone, gli stessi ritmi quotidiani e magari alcune problematiche insorte nella vita dei padroni che potrebbero influenzarli, disorientarli o provocare in loro dei disagi, come ansia o stress.
Quando il cane inizia a dare segnali strani nel suo comportamento, è pertanto importante che il padrone rifletta sugli avvenimenti recenti, cambiamenti nella vita del cane o della famiglia e altri fattori che potrebbero aver influito o influire sull’equilibrio psico fisico del cane.
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Al di là del disagio prettamente psicologico che può provocare nel cane l’insorgere di comportamenti “ripetitivi” e “ossessivi”, le cause potrebbero essere anche d’ordine fisico. Ovvero, l’animale potrebbe palesare un malessere fisico, un dolore o una patologia.
Ecco le malattie più comuni collegate a comportamenti “ossessivi”:
C.D.
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