CANE
Per l’esperto non ci sono dubbi, qualora vi siano dei bambini in una famiglia è sempre meglio avere un cane. I bambini devono avere almeno 3 anni, in quanto si tratta dell’età in cui iniziano ad interagire con l’animale, 2″evitando il rischio di considerarlo solo un gioco o un peluche”. Il cane che entra in una famiglia dovrebbe essere preferibilmente un cucciolo di pochi mesi, in modo che cresca con il bambino. Ovviamente il cucciolo dovrà aver raggiunto i 75-90 giorni di vita in modo da avere ricevuto l’imprinting materno. Tra cani e bambini si può creare un universo di complicità (clicca qui) e l’apporto di un animale è benefico sulla loro salute (clicca qui).
Come abbiamo visto in un precedente articolo, ci sono alcune razze più adatte ai bambini (clicca qui) per cui saranno da considerare nella scelta per contenere rischi o pericoli. In ogni modo, ammonisce l’esperto “servirà anche una buona educazione del cucciolo” per cui è importante avere fermezza e dolcezza.
Al di là delle razze, vi sono anche meticci randagi che possono essere sempre un’ottima scelta.
Per le persone anziane, meglio optare per cani tranquilli, che non siano per forza cuccioli. Evitare cani energici che hanno bisogno di movimento.
Quale cane accetterebbe di starsene da solo per tutto il giorno? Tenderà a diventare malinconico, triste e in qualche a caso a scaricare la sua insofferenza sugli oggetti o sull’arredamento di casa sviluppando come nell’uomo la sindrome dell’ansia da separazione.
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