Sono molto diffusi i pulsanti parlanti per cani ma qual è la loro funzione e come usare questi strumenti correttamente?
Probabilmente sarete pieni di video e di immagini sui vostri social di cani che riescono a comunicare con le persone con le quali vivono in un modo alternativo rispetto al solito. Basta mettere la zampa su un pulsante ed ecco partire una parola, una esclamazione, qualcosa che vogliono fare o che vogliono che le persone facciano in quel momento.
Sono i pulsanti parlanti per cani. Si mettono a terra e il cane va con la sua zampa in quello che ritiene più consono alle sue esigenze. Ad ogni pulsante corrisponde un colore e una parola.
Molti bambini sognano di comunicare meglio con il proprio cane, scambiarsi qualche frase o qualche opinione e sembra che questo stia diventando possibile. Vediamo maggiori dettagli su questo nuovo approccio e metodo.
Pulsanti parlanti per cani: come funzionano
Christina Hunger, logopedista, ha avuto la grande intuizione di usare dei pulsanti e un metodo già esistente sui cani. Il metodo di cui parliamo è la CAA, ovvero la Comunicazione Aumentativa Alternativa. L’intento alla base di questo progetto è permettere alle persone con grave disabilità di comunicare comunque, sia bisogni primari, ma anche desideri e pensieri.
Ci sono dei pulsanti colorati e ognuno di questi può registrare una voce. Si può registrare un comando, una parola, una richiesta, quello che si preferisce. Poi, il cane dovrà mettere la zampetta sopra e premerlo per far uscire il suono. Il cane, se ben addestrato, potrà associare il colore del tasto al comando.
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Si parla, quindi, di criterio associativo. Il vostro cane potrebbe imparare facilmente che il pulsante rosso significa “cibo”, il pulsante verde significa “gioco”. Quando vuole mangiare dovrà premere il pulsante rosso, quando vuole giocare dovrà premere il pulsante verde.
Ovviamente si inizia da comandi molto semplici e basilari come “cibo”, “gioco”, “usciamo”, “pipì” e tutte queste azioni base che un cane, spesso, avrebbe bisogno di comunicare alla sua persona di riferimento. Poi, piano piano si possono aumentare i pulsanti e le richieste.
Si possono usare nomi di oggetti, azioni oppure sentimenti come: “sono triste”, “non mi piace”, “non mi va”, “che bello” e via dicendo.
Come addestrare il cane ai pulsanti parlanti
Un meccanismo davvero bello, utile e divertente, se ci pensiamo, ma come si fa ad addestrare il cane a usare i pulsanti parlanti in modo corretto?
Gli esperti consigliano di usare questi passaggi:
- iniziare da comandi base;
- quando il cane preme un pulsante riprodurre l’azione che corrisponde alla voce registrata;
- ogni volta che il cane lo premerà nel modo giusto e nel contesto giusto dargli un premio.
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Ci sono due aspetti che miglioreranno con questa attività: la comunicazione tra voi e il vostro cane e la salute mentale di quest’ultimo. Infatti, è un meccanismo molto stimolante che lo terrà sempre attivo a livello psicologico. Infine, facendo questo tipo di addestramento e di esercizio il vostro legame si rafforzerà ulteriormente.