Come stimolare l’appetito del cane e conoscere i motivi per cui non vuole più mangiare. Vediamo, insieme, quali sono i modi più efficaci per migliorare la sua condizione e farlo tornare ad apprezzare il cibo.
Una corretta nutrizione quotidiana è la base su cui si regge la salute del nostro animale domestico. Fido, per vivere bene e sereno, dovrebbe sempre essere ben idratato e ricevere pasti regolari e ricchi di tutte le sostanze nutritive fondamentali per sostenerlo. La sua vitalità, così come funziona per noi umani, è regolata soprattutto dal cibo e dalle cure che gli sono fornite dal padrone. Può accadere, però, che fido inizi ad avere poco appetito e a rifiutare di mangiare. Oggi, vediamo come stimolare l’appetito del cane.
Come stimolare l’appetito del cane: consigli pratici
Esistono dei metodi infallibili per stimolare l’appetito del nostro peloso. Ecco dei consigli molto utili da tenere a mente quando fido soffre di inappetenza e rifiuta ogni cosa.
La dieta equilibrata e corretta per l’amico a quattro zampe è tra gli obiettivi primari quando decidiamo di prenderci cura di lui. Per capire se fido è in salute ed è in una condizione di benessere generale, quello che mangia e come mangia ci indica tutto.
Ogni cane si alimenta in base alla propria razza e alle proprie caratteristiche, ma il giusto apporto degli alimenti fa sì che si senta bene ogni giorno. Ma come fare se, all’improvviso, fido non ha più appetito?
Quando notiamo che il peloso non ha fame e si rifiuta di mangiare, noi padroni ci allarmiamo subito e iniziamo a farci mille domande pensando di aver sbagliato qualcosa nella sua nutrizione.
Dobbiamo sapere che fido, per lo più carnivoro, sente spesso il desiderio di gustare carni più prelibate. Se il peloso ha poca voglia di mangiare, possiamo proporgli della buona selvaggina e del pesce di qualità, molto appetibili per il suo palato. Una proteina più piacergli di più rispetto ad altre.
Consigli per far tornare l’appetito a fido
Per invogliare l’animale a nutrirsi, proviamo ad inumidire le crocchette per lui; molto spesso, c’è un rifiuto a mangiare un cibo a causa di mal di denti nel cane. Questo semplice trucchetto può riavvicinarlo alla sua ciotola.
Un consiglio efficace per stimolare l’appetito del cane consiste nel dividere la porzione giornaliera in due pasti, sempre rispettando le dosi adatte a fido. La strategia di variare il pasto può incuriosire e risvegliare l’appetito del peloso, in maniera tale che l’animale mangi tutto ciò che gli serve senza lasciare nulla.
Attenzione, però, a non aggiungere bocconcini o cibi extra alla sua ‘normale’ porzione di cibo. Si rischia di cadere nella trappola che il cane divori soltanto gli snack più appetitosi, tralasciando il cibo sano e utile per la sua salute.
Tra i consigli su come stimolare l’appetito di fido, c’è sicuramente quello di non lasciare sempre la ciotola piena di cibo: non superare il tempo di 10-15 minuti, dopodiché è meglio togliergli il cibo rimasto e ripetere così per qualche giorno. Il metodo dovrebbe dare presto dei buoni risultati.
Esistono, poi, gli stimolanti dell’appetito per il cane che non mangia da giorni. Questi sono ideali anche per un peloso che deve recuperare la sua forma o che si sta riprendendo da una malattia. In caso di malattie renali, ad esempio, il cane si rifiuta di cibarsi e ha poco appetito e gli stimolanti lo aiutano a ricevere il giusto apporto calorico.
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Fido e l’inappetenza: cosa è importante sapere
Abbiamo visto i modi migliori per stimolare l’appetito del cane. Ma perché fido è inappetente? Quali sono i motivi che lo portano a rifiutare il cibo? Ecco cosa occorre sapere per poter intervenire in suo aiuto.
Sono molte le cause che possono portare il cane a perdere l’appetito. Cause comuni come mal di stomaco nel cane, ansia e stress, così come un’influenza, una malattia ai denti o una disfunzione cognitiva. Anche se il nostro primo impulso è quello di cambiare subito la dieta del peloso per invogliarlo a riprendere a mangiare, potremmo fare errori o peggiorare la situazione già critica.
La prima cosa da fare, in ogni caso e prima di esprimersi, è contattare il proprio medico veterinario e informarlo sulla situazione di fido. Sarà il veterinario ad escludere qualsiasi disturbo o patologia nell’animale. Una volta accertatisi della causa scatenante, si provvederà a trovare la cura migliore per lui.
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Ilaria G