Ecco come scegliere il professionista giusto a cui affidare le cure del gatto: i consigli per individuare il toelettatore migliore.
I felini domestici sono animali molto scrupolosi e attenti alla propria igiene personale. Basti pensare, infatti, che trascorrono ore intere della loro giornata a pulire il proprio mantello. Ci sono alcune razze, tuttavia, più delicate e impegnative in termini di cura. Per questo, può essere utile affidarsi a un buon toelettatore: ecco come scegliere quello che fa al caso nostro e del nostro gatto.
Toelettatore per il gatto: i consigli per scegliere bene
Chi condivide la propria vita con un amico a quattro zampe desidera solo il meglio per lui.
Per questo, prima di affidarlo a qualcuno, che si tratti di un veterinario o di un cat sitter, ne valuta attentamente capacità e affidabilità .
Del resto, è sua responsabilità proteggere l’animale e garantirgli benessere e sicurezza. Per tale ragione, la scelta dei professionisti a cui rivolgersi è essenziale, anche nel caso delle operazioni di toelettatura.
Il micio ha davvero bisogno di andare dal toelettatore? La risposta è: dipende. Infatti, ci sono alcune razze feline, come il Persiano e il Maine Coon, che non solo sono avvolte da un mantello molto fitto, ma tendono anche a perdere abbondanti quantità di pelo.
In questo caso, la cura della pelliccia è complessa e impegnativa. Per questo, può risultare utile rivolgersi al toelettatore. Non a caso, si tratta di una figura professionale, formata per occuparsi della salute e della bellezza del felino.
Del resto, sottoporre l’animale a questa operazione non riguarda esclusivamente una mera questione estetica: ne va della salute dell’animale, che potrebbe ingerire boli di pelo o sviluppare problemi cutanei a causa dell’incuria del mantello.
Come trovare il toelettatore
Il primo passo da compiere è quello di valutare quali sono le possibili strutture a cui rivolgersi.
Anziché effettuare da noi la ricerca, potremo chiedere consiglio ad amici e conoscenti che hanno un gatto e usufruiscono di questo servizio.
In questo modo, cominceremo a farci un’idea basata anche sulla loro esperienza personale: non c’è nulla di più utile delle recensioni di chi si trova nella nostra stessa situazione, con le medesime esigenze.
Inoltre, un’ottima soluzione è quella di chiedere al nostro veterinario di fiducia di indirizzarci a un professionista di sua conoscenza.
Potrebbe interessarti anche: Come si formano i nodi sul pelo del gatto: cause e soluzioni
Prima visita al salone: a cosa fare attenzione
Dopo aver preso appuntamento dal toelettatore, dovremo prestare attenzione a una serie di caratteristiche del salone.
Il primo e fondamentale aspetto riguarda la pulizia: è bene verificare che il luogo sia in ordine e venga regolarmente igienizzato.
Inoltre, dovremmo far caso all’eventuale presenza di cattivo odore o sporcizia. Inoltre, potremo notare una serie di altri fattori indicativi, come il tempo di attesa, la durata delle operazioni di toelettatura, la cordialità del personale e via dicendo.
Potrebbe interessarti anche: Cat sitter o pensione per gatti: dove lasciare il micio? Confronto e consigli
Codice etico e di comportamento
Infine, per scegliere il toelettatore perfetto per il nostro gatto non possiamo trascurare una questione di primaria importanza: la struttura rispetta un codice etico e di comportamento?
Per scoprirlo, basterà verificarne l’iscrizione alla Federazione Nazionale dei Toelettatori. In questo modo, saremo certi che il nostro micio sia lasciato alle cure di persone competenti e amorevoli nei confronti degli animali.
Le operazioni di toelettatura, infatti, possono rivelarsi stressanti per il gatto. Quindi, è indispensabile che chi le svolge abbia un atteggiamento amorevole, delicato e comprensivo nei confronti del peloso.