Come scegliere il toelettatore per il gatto: i consigli per trovare quello giusto

Come scegliere il toelettatore per il gatto: i consigli per trovare quello giusto

Ecco come scegliere il professionista giusto a cui affidare le cure del gatto: i consigli per individuare il toelettatore migliore.

Come scegliere toelettatore gatto
(Foto Canva)

I felini domestici sono animali molto scrupolosi e attenti alla propria igiene personale. Basti pensare, infatti, che trascorrono ore intere della loro giornata a pulire il proprio mantello. Ci sono alcune razze, tuttavia, più delicate e impegnative in termini di cura. Per questo, può essere utile affidarsi a un buon toelettatore: ecco come scegliere quello che fa al caso nostro e del nostro gatto.

Toelettatore per il gatto: i consigli per scegliere bene

Chi condivide la propria vita con un amico a quattro zampe desidera solo il meglio per lui.

Esemplare di gatto Persiano
(Foto Pinterest)

Per questo, prima di affidarlo a qualcuno, che si tratti di un veterinario o di un cat sitter, ne valuta attentamente capacità e affidabilità.

Del resto, è sua responsabilità proteggere l’animale e garantirgli benessere e sicurezza. Per tale ragione, la scelta dei professionisti a cui rivolgersi è essenziale, anche nel caso delle operazioni di toelettatura.

Il micio ha davvero bisogno di andare dal toelettatore? La risposta è: dipende. Infatti, ci sono alcune razze feline, come il Persiano e il Maine Coon, che non solo sono avvolte da un mantello molto fitto, ma tendono anche a perdere abbondanti quantità di pelo.

In questo caso, la cura della pelliccia è complessa e impegnativa. Per questo, può risultare utile rivolgersi al toelettatore. Non a caso, si tratta di una figura professionale, formata per occuparsi della salute e della bellezza del felino.

Del resto, sottoporre l’animale a questa operazione non riguarda esclusivamente una mera questione estetica: ne va della salute dell’animale, che potrebbe ingerire boli di pelo o sviluppare problemi cutanei a causa dell’incuria del mantello.

Come trovare il toelettatore

Il primo passo da compiere è quello di valutare quali sono le possibili strutture a cui rivolgersi.

Razze di mici molto attive
(Foto Pexels)

Anziché effettuare da noi la ricerca, potremo chiedere consiglio ad amici e conoscenti che hanno un gatto e usufruiscono di questo servizio.

In questo modo, cominceremo a farci un’idea basata anche sulla loro esperienza personale: non c’è nulla di più utile delle recensioni di chi si trova nella nostra stessa situazione, con le medesime esigenze.

Inoltre, un’ottima soluzione è quella di chiedere al nostro veterinario di fiducia di indirizzarci a un professionista di sua conoscenza.

Potrebbe interessarti anche: Come si formano i nodi sul pelo del gatto: cause e soluzioni

Prima visita al salone: a cosa fare attenzione

Dopo aver preso appuntamento dal toelettatore, dovremo prestare attenzione a una serie di caratteristiche del salone.

accessori gatti
(Foto AdobeStock)

Il primo e fondamentale aspetto riguarda la pulizia: è bene verificare che il luogo sia in ordine e venga regolarmente igienizzato.

Inoltre, dovremmo far caso all’eventuale presenza di cattivo odore o sporcizia. Inoltre, potremo notare una serie di altri fattori indicativi, come il tempo di attesa, la durata delle operazioni di toelettatura, la cordialità del personale e via dicendo.

Potrebbe interessarti anche: Cat sitter o pensione per gatti: dove lasciare il micio? Confronto e consigli

Codice etico e di comportamento

Infine, per scegliere il toelettatore perfetto per il nostro gatto non possiamo trascurare una questione di primaria importanza: la struttura rispetta un codice etico e di comportamento?

abituare il gatto a farsi spazzolare
(Foto Adobe Stock)

Per scoprirlo, basterà verificarne l’iscrizione alla Federazione Nazionale dei Toelettatori. In questo modo, saremo certi che il nostro micio sia lasciato alle cure di persone competenti e amorevoli nei confronti degli animali.

Le operazioni di toelettatura, infatti, possono rivelarsi stressanti per il gatto. Quindi, è indispensabile che chi le svolge abbia un atteggiamento amorevole, delicato e comprensivo nei confronti del peloso.

Gestione cookie