Per educare il cane serve coerenza e soprattutto tanta pazienza con la quale rispettare i tempi e la natura stessa dell’animale. Al di là degli strumenti e comandi basilari che abbiamo affrontato in un precedente articolo (clicca qui), ci sono numerosi metodi utili a questo scopo. Negli ultimi anni, nel settore dell’addestramento ha prevalso il concetto di “rinforzo positivo” con il quale viene premiato il buon comportamento del cane, mettendo da parte il rimprovero.
Ecco perché spesso e volentieri la punizione deve essere inflitta in via del tutto eccezionale al cane e data quando è necessaria e non ingiusta. Il proprietario dovrà assicurarsi che il comportamento del cane da punire sia davvero provocato da un atteggiamento di disobbedienza e non da una causa inaspettata. Ad esempio se il cane abbaia nonostante il padrone glielo abbia vietato, è importante verificare se vi sia qualcosa di anomalo prima di rimproverare il cane, affinché non diventi vittima di un’ingiustizia.
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