Come parlare con il proprio cane: catturare l’attenzione di Fido

Come parlare con il proprio cane: catturare l’attenzione di Fido

Come parlare con il proprio cane? Con Fido occorre essere attenti e avere tanta pazienza per farsi capire. Leggiamo cosa fare, passo passo, nell’articolo.

Come parlare con il proprio cane
Fido con il suo umano (Foto Unsplash)

Ogni padrone desidera una relazione perfetta o che possa migliorare con il proprio amico a quattro zampe. Convivere con Fido dà l’opportunità fantastica di scoprire tutto sulla natura di questo simpatico e affettuoso animale, ma anche di comprendere il suo modo di approcciarsi con l’umano. Vediamo, oggi, come parlare con il proprio cane affinché ci si comprenda a vicenda.

Come parlare con il proprio cane

Per vivere bene e felici insieme ad un cane occorre imparare a comprenderlo e creare una comunicazione che si basi sulla sintonia tra lui e noi. Ecco come farsi capire da Fido ed evitare fraintendimenti nel quotidiano.

Parlare con il proprio Fido
Padrona e cane insieme (Foto Pixabay)

L’amicizia tra l’uomo e il suo cane è qualcosa di molto importante che dura da sempre e che non si limita in nulla, può soltanto rafforzarsi e diventare eterna.

Il cane è tra gli animali domestici che più si lega al suo proprietario e figura di riferimento, proprio in quanto egli custodisce tutti quegli strumenti per sostenerlo e farlo sopravvivere, in cambio di amore e sicurezza.

Convivere con Fido, però, non significa soltanto avere un peloso da coccolare e con cui giocare, perché ha molte esigenze e si affida all’umano in molti aspetti, iniziando dalla salute.

Questo significa che anche il cane, come gli umani, deve comunicare con chi si prende cura di lui e riuscire a farsi capire, ma lo fa tramite il suo linguaggio e gli strumenti a disposizione.

Nei primi tempi, è facile cadere in fraintendimenti con Bau, sia perché per lui è difficile esprimersi sia perché anche noi non lo ascoltiamo nel modo giusto.

Se il nostro cagnolino è socievole e amorevole e ci tiene a condividere i suoi momenti insieme a noi, possiamo rendere ancora più profonda la relazione, seguendo dei consigli utili.

Chiamare il cane con il suo nome

A Fido piace sentirsi parte integrante della famiglia ed essere coinvolto nei momenti importanti, compresi i giochi.

Invece di coinvolgerlo dandogli ordini e comandi, chiamiamolo con il suo nome, in modo da catturare la sua attenzione.

Ci sono degli strumenti ottimi per avere subito l’attenzione del peloso: salutarlo con la mano, muovere su e giù il braccio e schioccare le dita.

Gli stimoli visivi colpiscono meglio l’attenzione dell’animale, il quale risponderà in modo chiaro al richiamo.

Offrire snack o premi è altrettanto utile, un trucchetto che farà correre verso di noi il peloso in men che non si dica.

Un vocabolario tutto per voi

Nella comunicazione con il cane, è essenziale basare il dialogo tra lui e noi su parole chiave, che siano fisse e corte e che Fido possa cogliere subito, con maggiore chiarezza.

A parole specifiche dobbiamo accompagnare dei gesti che lui possa associare a quella situazione, così da capire cosa vogliamo.

Nell’educazione canina, vengono indicate delle parole molto utilizzate dagli esperti, quali:

  • Seduto
  • Sdraiati
  • Vieni
  • Resta
  • Tranquillo
  • Molto bene
  • Zampa

Altro strumento necessario, che migliorerà la comunicazione, è il rinforzo positivo nel cane. Quando il peloso viene premiato, tende ad imparare con più velocità e gli restano impressi gli esercizi.

Come parlare con il proprio cane: ripetizione e pazienza

Occorre abituare il cane ad una organizzazione della sua giornata, simile a quella del padrone, per assicuragli momenti piacevoli e lenti in cui mangia, gioca o si ferma per riposarsi.

Saper stimolare il cervello del peloso, ottenendo le giuste reazioni ai comandi, per 15 minuti ogni giorno, aiuta ad accrescere la sintonia tra l’animale e il suo umano, migliorando la comunicazione quotidiana.

Che sia cucciolo o già adulto, Fido è sempre pronto ad imparare, con grande intelligenza e capacità intuitive.

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Fido e il dialogo con il padrone: altri consigli efficaci

Non basta insegnare al cane comandi efficaci e ripetere gli esercizi più volte al giorno. Per comprendere e interpretare in modo corretto le sue risposte, occorre saperlo osservare. Leggiamo meglio qui di seguito.

La comunicazione con il cane
Cane felice con padrona (Foto Pexels)

L’animale domestico è abitudinario ma riesce ad imparare qualsiasi cosa se gli si insegna col metodo giusto, se si desidera raggiungere questo o quell’obiettivo.

Osservare lo sguardo e i movimenti del peloso è uno step essenziale nella comunicazione con lui.

Muovere la coda, le orecchie, cacciare la lingua, sdraiarsi o abbaiare, sono tutte risposte corporee da parte del cane.

In generale, ogni cane tende ad usare i movimenti del corpo come risposte ai segnali che ricevono, ma è ovvio che il proprio Fido ha una sua personalità, per cui bisogna imparare a capirlo.

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Può capitare, in ogni momento, che il cane non risponda ai nostri stimoli come ci aspettiamo. Allora, starà a noi comportarci bene ed evitare di riprenderlo o giudicarlo male, perché cambierà.

Il peloso, il cui benessere ci sta a cuore, deve capire di potersi esprimere in assoluta libertà, senza il timore di sentirsi oppresso o punito per qualcosa che sbaglia o non riesce ancora a capire nel dialogo con l’umano.

Come padroni responsabili e amorevoli, facciamogli sentire tutto il nostro calore e grande comprensione.

Mantenere la calma e dimostrare rispetto nei confronti del cane sono atteggiamenti fondamentali che vengono apprezzati dal compagno peloso, il quale farà di tutto per darci soddisfazione.

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