Parlare con il proprio cane è normale se si ha un rapporto molto stretto, ecco come farlo secondo gli esperti per farsi capire meglio.
Chi non parla con il proprio cane? È praticamente impossibile non farlo perché il cane è molto leale, ubbidiente e rimane vicino a noi così spesso da condividere molti momenti della giornata. Inoltre, chiede, vuole farci capire delle cose anche lui.
Gli esperti ci suggeriscono di imparare a parlare con il proprio cane nel modo giusto e hanno alcuni suggerimenti utili per farsi capire in ogni situazione. Il legame con il proprio animale domestico passa anche attraverso la comunicazione. Magari siete capaci di capirvi anche solo guardandovi, ma saperne un po’ di più non guasta.
Essere informati su come comportarsi con gli animali in modo da interagire con loro nel modo giusto è sempre una buona scelta. Spesso si fanno degli errori banali che potrebbero essere facilmente evitati con una piccola ricerca in più.
Se non si conosce bene il cane con cui si ha a che fare la soluzione migliore sono gli snack per premiarlo e per dargli qualcosa che gli piace. Se, invece, è un cane con cui abbiamo confidenza dobbiamo usare il suo nome o un comando non verbale, un gesto.
Questa è la prima cosa da fare per attirare la sua attenzione. I cani, in generale, rispondono meglio agli stimoli visivi che a quelli uditivi. Il vostro cane potrebbe fare fatica ad abituarsi al suo nome, magari, e allora dovete pensare a chiamarlo con un gesto del braccio o della mano, qualcosa che lo colpisca.
A questo punto bisogna parlare con lui con parole fisse e corte. Il cane fa fatica a differenziare le parole, quindi, più corte e semplici sono e meglio è. Ecco perché vedete che tanti cani imparano a dare la zampa se si dice “zampa”, oppure altre parole utili sono:
Le parole troppo simili tra di loro potrebbero confondere il cane. Una volta capito quali parole hanno più presa su un cane è il momento si ripeterle in continuazione fino a quando il cane non imparerà a rispondere nel modo giusto. Per questo è importante inserirle nel contesto giusto e premiarlo con uno snack o una carezza quando risponde correttamente.
Noi siamo in grado di capire le intenzioni del cane grazie al linguaggio del suo corpo.
Ecco alcuni degli atteggiamenti più comuni:
A seconda di come il cane reagisce alle varie vicissitudini di casa è importante osservarlo e capirlo prima di sgridarlo. Spesso una ramanzina, il tono di voce aggressivo o una botta sul corpo lo confondono perché non è in grado di capire che cosa ha sbagliato.
Serve tanta pazienza e determinazione. Bisogna seguire i consigli degli esperti ed essere in grado di capire anche le piccole sfumature. In ogni caso, mai fargli mancare il vostro affetto.
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