Sintomi dell’Avvelenamento nel Cane

Esaminare le parti del corpo:
– Interno bocca del cane. Le gengive e la lingua di un cane in buona salute sono chiare o un po’ rosate e se l’animale ha di natura le gengive nere, controllargli la lingua. In caso di avvelenamento, le gengive e la lingua cambiano colore spaziando dal blu, viola, bianche, color mattone o molto rosse. Ciò significa che la normale circolazione del sangue non funziona.
Per una verifica approfondita c’è anche il test del “tempo di riempimento capillare“: sollevare il labbro superiore del cane e premere sopra un dente canino con il pollice. Dopo poco allentare la pressione del pollice e verificare se vi è un cambiamento di colore nel punto premuto: se il cane è in buona salute, il colore dovrebbe passare dal bianco al rosa entro due secondi. In caso di ritardo, ovvero più di 3 secondo, viene suggerito di portare il cane dal veterinario.

– Battito cardiaco. In caso di intossicazione, la frequenza cardiaca supera i 180 battiti al minuto. Il battito cardiaco di un cane adulto al riposo è tra i 70 e i 140 battiti al minuto. Per controllare la frequenza cardiaca mettete una mano sul lato sinistro del petto, dietro il gomito del cane, appoggiandola sul cuore. Dopodiché contare i battiti cardiaci per 15 secondi e moltiplicare il valore per quattro in modo da sapere quanti sono in un minuto.

– Temperature corporea. La temperatura del cane di norma è compresa tra 38,3 e 39,2 °C. In caso di febbre ciò non significa che il cane sia stato per forza avvelenato, me potrebbe essere una debolezza generale, così come se il cane è stressato o eccitato. In ogni modo se alla temperatura elevata viene constatato un comportamento letargico è necessario portarlo dal veterinario.
Per misurare la temperatura al vostro cane, prendere un termometro ordinario e farsi aiutare da un’altra persona che dovrà tenere la testa del cane, mentre nel retto del cane viene inserito il termometro, se possibile precedentemente lubrificato. Oppure potete anche utilizzare un modello digitale.

–Equilibrio del cane: se l’animale inizia a vacillare, sembra disorientato e ha le vertigini potrebbero essere sintomi ricollegabili a problemi neurologici o cardiaci oppure ad un basso livello di zuccheri nel sangue causato da avvelenamento. Pare scontato dirlo, ma in questo caso, portare subito il cane dal veterinario.

– Vomito e diarrea. Si tratta di sintomi insoliti nei cani che indicano una reazione nell’organismo che tenta di espellere sostanze estranee velenose. E’ necessario esaminare il colore delle feci e la consistenza del vomito. Nel caso in cui le feci sono acquose, gialle, verdi o nere, meglio contattare il veterinario.

– Respiro del cane: il respiro un po’ affannoso è piuttosto normale nei cani in quanto si tratta del loro modo di espellere il calore. Se il cane ansima in modo intenso e persistente per più di 30 minuti si potrebbe trattare di un sintomo di difficoltà respiratoria o cardiaca.
In caso di respiro ansimante o dei crepitii quando respira portare l’animale dal medico, in quanto se si tratta di un tipo di avvelenamento, i suoi polmoni potrebbero essere a rischio. E’ possibile inoltre controllare la frequenza respiratoria dell’animale osservandogli il petto e contando quanti respiri fa in 15 secondi e moltiplicando il risultato per 4 per ottenere i respiri al minuto. La media in un cane sano è di 10-30 respiri al minuto.

– Appetito. Se il cane smette di mangiare bruscamente, potrebbe esserci un caso di avvelenamento. Nel caso in cui manifesta una mancanza di appetito per più di 24 ore, recarsi dal veterinario.

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