Come insegnare al cane dove fare i bisogni: passaggi utili e consigli efficaci
Il tuo amico a quattro zampe tende a fare cacca e pipì dove non deve? Vediamo insieme come insegnare al cane dove fare i bisogni.
Cucciolo fa i bisogni sulla traversina (Canva-Amoreaquattrozampe.it)
Sono molte le cose che bisogna considerare quando si adotta un amico a quattro zampe, una di queste è proprio l’addestrare Fido a determinati comportamenti. Infatti i cuccioli spesso, non conoscendo l’ambiente, tendono ad avere atteggiamenti sbagliati come: fare bisogni dappertutto.
Per evitare che la palla di pelo possa sporcare per tutta casa, sarebbe opportuno insegnare al cane dove fare i bisogni, sia in casa che fuori casa. Vediamo insieme come addestrare il nostro amico a quattro zampe.
Insegnare al cane dove fare i bisogni in casa
Quando adottiamo una piccola palla di pelo, quest’ultima non conosce le nostre abitudini né tantomeno sa come comportarsi in un ambiente nuovo a contatto con le persone. Uno dei comportamenti che può dare sicurezza ai nostri amici a quattro zampe quando entra in un ambiente nuovo è marcare il territorio.
Addestrare cane alla traversina (Adobe Stock-Amoreaquattrozampe.it)
Per questo motivo possiamo facilmente notare un cucciolo di cane appena arrivato a casa che fa pipì e cacca dappertutto. Per evitare ciò, sarebbe opportuno insegnare al proprio amico peloso dove fare i bisogni. Ecco alcuni consigli che dovresti seguire per insegnare al tuo cane dove fare cacca e pipì.
1. Decidere dove far fare bisogna affido
Il primo passaggio da seguire è determinare un’aurea designata ai bisogni del nostro amico a quattro zampe. Quest’area può essere, una parte della casa o anche del balcone o del terrazzo dove posizionare una traversina o un foglio di giornale dove Fido può defecare e urinare.
2. Addestramento
Dopo aver stabilito la posizione della traversina o del giornale, poniamo un po’ di urina (che sicuramente Fido avrà già fatto in casa) su quest’ultimo in modo tale che il nostro amico a quattro zampe possa annusare e comprendere che lì è il posto dove fare i bisogni.
Nel momento in cui il cane fa i propri bisogni dove li deve fare, utilizziamo il rinforzo positivo, ossia premiamo il nostro amico peloso con un biscottino. Se invece Fido non fa la pipì e la cacca dove la deve fare, non puniamolo e non sgridiamolo ma con un “No” decisivo facciamogli capire che non è quello il posto giusto.
3. Scegliere il momento giusto
Dato che solitamente i cuccioli fanno i propri bisogni dopo aver mangiato, potrebbe essere utile, dopo aver nutrito la nostra palla di pelo, metterlo sulla traversina o sul giornale e aspettare che faccia i suoi bisogni. Quando il cane impara dove fare cacca e pipì sicuramente non sporcherà più in casa.
Insegnare al cane dove fare i bisogni all’aperto
Oltre ad insegnare al nostro amico a quattro zampe dove fare i bisogni in casa, sarebbe opportuno insegnargli anche a fare bisogni fuori casa. Per fare ciò è necessario inizialmente portare il cane fuori almeno tre quattro volte al giorno.
Cane fa pipì all’aperto (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)
Solitamente sarebbe opportuno stabilire un orario preciso per portare il nostro amico a quattro zampe a fare i bisogni. Sappiamo, come detto in precedenza, che i nostri amici pelosi fanno pipì e cacca dopo aver mangiato, ma lo fanno anche dopo aver riposato o dopo una grande attività fisica. Quindi non dobbiamo fare altro che stabilire degli orari di uscita prendendo in considerazione questi tre fattori.
Infine è necessario, almeno inizialmente, portare il proprio amico fedele sempre nello stesso luogo dove è abituato a fare i suoi bisogni. Proprio come l’addestramento in casa, anche questo tipo di addestramento deve essere premiato con il rinforzo positivo nel momento in cui il cane fa i bisogni dove deve farli.
Marianna Durante
Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.