Il cane irrequieto e iperattivo è difficile da gestire ma non impossibile
Ogni cane ha un carattere diverso. Anche se in base alle razze ci sono delle predisposizioni nell’indole dell’animale. Tutto dipende dal contesto in cui il canne è nato e cresciuto e il tipo di socializzazione che ha avuto fin da cucciolo. Il carattere del cane si delineerebbe fin dal grembo materno, se la madre ha avuto una gravidanza serena o traumatica. Ci sono diversi fattori che influiscono sullo stato d”animo di un cane che potrebbero dipendere anche dalla vita che conduce il proprietario e dal tipo di famiglia in cui vive.
In questo contesto ci sono cani calmi, nervosi, irrequieti, ansiosi o iperattivi. Nella maggior parte dei casi, l’esasperazione di uno di questi aspetti caratteriali è indice di un problema nell’animale, di un malessere o di una situazione alla quale prestare attenzione.
Il cane iperattivo
Il cane iperattivo, come indica l’aggettivo, è un esemplare tendenzialmente irrequieto, sempre alla ricerca di qualcosa. E’ giusto ricordare che l’iperattività è una patologia vera e propria.
Sintomi cane iperattivo
Ci sono diversi comportamenti che indicano che si tratta di un cane iperattivo. Tra i sintomi più diffusi:
- corre in casa senza motivo
- salta addosso a tutti anche a sconosciuti
- gratta le porte
- insiste sempre in una cosa
- non vuole in guinzaglio
- cammina davanti al padrone
- si eccita guardando il padrone negli occhi
Iperattività nel cane: patologia
L’iperattività è una patologia che nei casi più gravi richiede anche una cura farmacologica oltre che comportamentale. La patologia diventa preoccupante in età adulta. Da cucciolo e in età giovanile, si tratta di un comportamento normale, legato all’età.
L’iperattività può creare problemi relazioni cane-padrone e un clima di continua tensione sia in casa che all’esterno.
Inoltre, mina la salute stessa del cane che potrebbe avere problemi digestivi (mangiando velocemente) oppure mordicchiare qualsiasi cosa anche di non commestibili.
Cause iperattività del cane
L’iperattività deriva da diversi fattori a partire da una scarsa fase di socializzazione da cucciolo. La madre potrebbe essere deceduta in modo prematuro oppure il cucciolo potrebbe aver fatto parte di una cucciolata numerosa. Ci sono anche altri fattori come ad esempio quelli ambientali ovvero legati al contesto in cui vive il cane adulto.
Se il cane vive in modo isolato, non ha molti stimoli, tende ad essere insicuro di fronte a nuove situazioni. Questo provocherà nel cane un comportamento ansioso, tendente all’iperattività.
Come gestire un cane iperattivo
Essendo una patologia che rischia d’influire sulla salute del cane, l’iperattività dell’animale deve essere in parte contenuta. Al di là d cure o suggerimenti del veterinario o di un esperto comportamentale, è possibile mettere in pratica qualche accorgimento per migliorare lo stato d’animo del cane.
- Creare un ambiente sereno e senza stress per il cane
- Dare sicurezza all’animale, con un comportamento coerente
- Stabilire dei comandi come seduto e portare il cane a rispettare il guinzaglio. Ciò contribuisce a far sentire il cane sicuro che delega le sue responsabilità al padrone
- Dare regolarità alle abitudini del cane: per i pasti, il gioco, le passeggiate
- Se il cane chiede attenzione quando non è il momento, ignorarlo. solo quando si è calmato, allora il padrone potrà decidere se carezzarlo o giocare con il cane. L’iniziativa deve essere sempre del padrone
- Giochi: è suggerito optare per quelli che richiedono riflessione, in modo che i cani imparino ad attivare altri sensi, come i giochi d’intelligenza e non mirati all’attività.
C.D.