Come far socializzare un cane cieco: consigli utili ed efficaci

Come far socializzare un cane cieco: consigli utili ed efficaci

Come far socializzare un cane cieco? É un compito che implica molte responsabilità. Vediamo, insieme, quali sono i metodi migliori e i consigli utili per aiutare fido.

Come far socializzare un cane cieco
(Foto Unsplash)

Sono tante le responsabilità e i doveri a cui si va incontro quando si sceglie di adottare un amico a quattro zampe. Cucciolo o adulto che sia, fido ha bisogno di tutta l’educazione e il sostegno della sua famiglia per poter vivere sereno e sano. Quando si tratta di un cagnolino cieco, tutto questo si amplifica e la quotidianità può essere più difficile da affrontare. Vediamo, qui, come far socializzare un cane cieco, con dei consigli pratici.

Prendersi cura di un bau cieco

Avere una convivenza con un cane cieco richiede maggiore attenzione per la sua sicurezza, riguardo qualsiasi attività o abitudine della sua vita quotidiana. Ma fido non vedente o con una vista scarsa può avere un’esistenza felice, basta prendere i giusti accorgimenti. Leggiamo meglio in questo articolo.

Come far socializzare un bau cieco
(Foto Pexels)

Avere con sé un cane significa donargli le stesse cure e l’affetto che si possono donare ad un figlio. Rispetto a noi esseri umani, gli animali hanno necessità di affidarsi a qualcuno se si trovano in difficoltà e se stanno soffrendo.

Ci sono dei casi in cui un cane può nascere cieco o sviluppare la cecità nel corso della sua vita. Spesso, l’essere cieco è la conseguenza di una malattia presente in lui, ad esempio a causa della cataratta del cane o per il diabete nel cane.

A differenza di un peloso con la vista buona, normale, fido cieco ha delle difficoltà quotidiane con cui si deve scontrare e il sostegno del suo padrone è fondamentale.

Punto della forza canina è sempre il senso dell’olfatto rispetto alla vista, motivo per cui bau può farcela e riuscire a condurre una vita dignitosa e ricca, insieme a chi ama.

L’istinto di sopravvivenza in fido cieco

Non avendo il dono della vista, un cane cieco impara presto a sopravvivere affidandosi agli altri sensi. Consapevole di ciò, il suo padrone può agevolare il proprio peloso bisognoso, adeguando l’ambiente domestico alla sua condizione.

Porre fido non vedente in una casa perfettamente sicura è necessario: evitiamo mobili che possano ostacolare i suoi passi, così come la presenza di oggetti pericolosi o spigolosi nella sua stanza, facendogli trovare, invece, tutti gli accessori necessari, tra cui le ciotole.

Se il proprio bau dovesse divenire cieco a causa di un disturbo, è essenziale non spostare i suoi accessori nel posto in cui trascorre la maggior parte del suo tempo. L’olfatto canino gli permette di riconoscere l’odore delle sue cose e capirne la posizione.

Il cane non vedente può instaurare un legame con gli oggetti della sua vita e, facilitandogli lo scopo, non si crea nessuna difficoltà o disagio in lui.

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Come far socializzare un cane cieco: consigli pratici

Non è vero che il cane cieco non possa avere una quotidianità fuori l’ambiente domestico, in una realtà tra le persone e i suoi simili. Anche per questo obiettivo, occorre soltanto fargli avere sicurezza e sapere come muoversi con lui per proteggerlo. Approfondiamo qui.

Come aiutare il cane cieco
(Foto Pixabay)

Un cane cieco ha il diritto (e noi il dovere di permetterlo) di vivere momenti di serenità, divertirsi e giocare anche con gli altri, dentro e fuori la sua casa.

Il caro bau ha bisogno di vivere e stare a contatto con altri animali, relazionandosi e conoscendo diverse realtà, per poter crescere e comprendere meglio tutto.

É bene sapere come far socializzare un cane cieco, assicurandogli tranquillità e sicurezza. Scegliere luoghi non troppo affollati da persone e altri cani è preferibile, ciò gli consentirà di muoversi con più libertà senza troppi timori.

Socializzando, il peloso può esprimere tutto stesso, sfogando le grandi energie di cui è dotato e ricevendo informazioni dal mondo, in modo tale da riconoscerle in futuro.

Portarlo a spasso in un luogo che diventi familiare e sicuro, in cui poter rincontrare gli stessi cani, gli farà percepire libertà di movimento e la possibilità di stare rilassato con loro.

Per evitare che si faccia male o che possa cadere, si possono scegliere aree riservate ai pelosi, muniti di recinto e in cui fido può correre libero dal guinzaglio, sicuro di non incontrare ostacoli, buche o insidie varie sul suo percorso.

Come far socializzare fido cieco: regolarsi con gli altri animali

In un luogo aperto ai pelosi, come un parco o un’area con percorsi adatti a loro, fido cieco può imbattersi in cani che possono sentirsi smarriti per i primi minuti e poi capire. Ma occorre avere molta cautela riguardo altri animali.

Nel caso dovesse incontrare un animale più aggressivo, è d’obbligo tenerlo sempre al guinzaglio e informare il suo padrone del proprio cane cieco e, preferibilmente, allontanarsi dal cane troppo vivace.

Se l’approccio con un cane irruento lo intimorisce, si può rovinare il lavoro fatto sin dall’inizio e bau potrebbe non avere più intenzione di uscire in futuro.

É possibile, poi, cercare di tranquillizzare fido innervosito o agitato, grazie al trucchetto di offrirgli un bocconcino oppure con l’uso del rinforzo positivo nel cane.

Fornire al proprio cane cieco tutta la pazienza e l’amore di cui ha profondamente bisogno è l’unico modo per poterlo aiutare a vivere pienamente la sua esistenza con noi, arricchendola, col giusto tempo e una sana abitudine, di esperienze felici e sicure.

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Ilaria G

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