Addestrare un cane a trovare gli oggetti
Il cane ha l’istinto di ricerca. Questa indole innata nella sua natura, a contatto con l’uomo e con la domesticazione si è assopita. Tuttavia, è fondamentale, stimolare nell’animale i suoi istinti per un suo sviluppo equilibrato e per la socializzazione.
Alcune razze di cani sono più predisposte alla ricerca come i cani da caccia, ma anche il pastore tedesco o i labrador, utilizzati non a caso anche nel salvataggio.
La ricerca di oggetti mira a sviluppare le capacità olfattive e visive dell’animale.
Durante l’addestramento del cane, ci sono alcuni comandi base da utilizzare e insegnare all’animale. I comandi devono essere pronunciati in modo deciso e accompagnati con dei gesti che possono indicare il luogo degli oggetti e possono essere utilizzati nella fase del riporto.
Ricordarsi sempre di premiare il cane con un biscottino quando rispetta i comandi.
Per l’addestramento è fondamentale la scelta del luogo dove ci sono pochi odori. L’ambiente ideale per educare il cane alla ricerca deve essere poco frequentato da altri animali e non ci devono essere troppe distrazioni.
Non tutti lo sanno, ma anche l’ora nella quale addestrare il cane è importante. Infatti, gli esperti suggeriscono di iniziare l’addestramento prima delle 6h del mattino, in quanto il sole non si è ancora alzato e non si è diffusa l’umidità della vegetazione, che potrebbe confondere l’animale.
Il luogo deve essere all’aperto, molto ampio e delimitato da un recinto.
All’inizio, il padrone dovrà testare le capacità olfattive del cane, della ricerca e del riporto.
Per quanto riguarda le sue capacità olfattive, è bene iniziare con persone oppure degli oggetti che hanno un odore specifico oppure anche del cibo. Alcuni oggetti potrebbero anche essere spalmati con del cibo, in modo che assimilino il suo odore.
Il primo test consiste nel gettare del cibo o degli oggetti nel prato. Il cane deve essere legato. Dopodiché sciogliere il cane, invitandolo a giocare, incitandolo con i comandi “Vai”, “trova”, in direzione degli oggetti sparsi. In questa prima fase, è importante che il padrone lo affianchi nella ricerca e lo inciti con i comandi, sempre accompagnati dai gesti.
Mai rimproverare l’animale o urlare sul cane. Incitare il cane con il rinforzo positivo, stimolandolo e gratificandolo nel suo impegno.
Dopo una prima fase in cui le capacità olfattive del cane sono state testate attraverso il gioco, si entra nel vivo dell’addestramento.
Il primo passo sarà quello di nascondere gli oggetti. Inizialmente, vicini al cane, poi mano a mano, sempre più lontano.
Gli oggetti potranno essere nascosti anche tra gli alberi o in altri luoghi presenti. Mano a mano che il cane impara a ritrovare, diversificare gli oggetti e i loro odori, fino ad arrivare ad elementi che magari hanno poco odore.
Iniziare l’addestramento con il cane al guinzaglio, mettendolo seduto, con il comando “SEDUTO”. Dopodiché allungare il guinzaglio al cane utilizzando il comando “VAI”, accompagnandolo con il gesto in direzione degli oggetti.
Quando il cane ha iniziato a capire il gioco, arriverà il momento di educarlo a riportare l’oggetto. In realtà, questa fase deve essere quasi immediata.
La cosa più semplice è che vi sia un aiutante che mano a mano lancia gli oggetti a destra e a sinistra, posizionato a circa 4-5 metri di fronte al cane. Questo esercizio stimola l’animale nella sua abilità. Il comando dovrà essere accompagnato da “PORTA” dopo ogni lancio.
Successivamente, gli oggetti dovranno essere nascosti e memorizzati dal padrone. A quel punto, il proprietario passerà alla fase in cui da il comando al cane VAI e CERCA indicandogli la direzione e incitandolo a riportarli.
Ad ogni riporto premiare il cane con un biscottino. Ogni esercizio dovrà essere ripetuto almeno 2 o 3 volte e frequentemente, In tal senso il cane non si dimentica quello che ha appreso.
Nella fase successiva, nascondere gli oggetti e solo dopo 10-15 minuti dare il comando al cane “CERCA”.
Mano a mano, l’area di ricerca potrà essere estesa.
Quando l’aiutante avrà nascosto gli oggetti, attendere 10-15 minuti. Mettersi al centro dell’area e dare il comando al cane con il quale iniziare la ricerca, cominciando dagli oggetti più vicini.
Seguire sempre il cane correggendolo nei movimenti con il guinzaglio in caso di bisogno. Quando trova l’oggetto, premiare il cane con un biscottino, una carezza, utilizzando l’esclamazione “BRAVO”.
Nel caso in cui il cane non prende l’oggetto, dare il comando “SEDUTO” vicino all’oggetto e premiarlo con un biscottino, una carezza, utilizzando l’esclamazione “BRAVO”.
Raccogliere l’oggetto, nascondendolo e invitare il cane a trovare gli altri oggetti sparsi nell’area.
Con questo esercizio il cane impara a “segnalare” gli oggetti.
Questi esercizi dovranno essere ripetuti in diversi luoghi che non siano famigliari, cambiando il numero degli oggetti, il loro odore e il modo in cui sono distribuiti nell’area.
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C.D.
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