Il manto dell’Airedale Terrier è caratteristico ed ha bisogno di particolari attenzioni. Occorre saper curare il suo pelo e la sua igiene.
L’Airedale Terrier ha un mantello molto particolare e, dunque, necessita di cure specifiche, d’altronde ogni razza di cane ha le sue esigenze. Come bisogna prendersi cura del pelo e dell’igiene dell’Airedale Terrier? Per il suo manto non basta la classica toelettatura.
È proprio il pelo che dona all’Airedale Terrier il suo aspetto regale, e per un Re dei Terrier ci vogliono cure speciali per farlo splendere.
Il manto si presenta di due colori ed anche il pelo ha una parte superiore dura mentre quella inferiore più morbida.
Pur avendo un pelo fitto e mosso, l’Airedale Terrier è ideale per chi non ama troppo trovare in casa peli qua e là: è un cane che non fa la muta.
Proprio per questo motivo è importante che non solo venga spazzolato spesso ma è necessario che abbia, circa ogni tre mesi, una toelettatura particolare.
Sebbene il pelo sia ruvido, il sottopelo è molto delicato e bisogna eseguire la spazzolatura in modo dolce: spazzolarlo in modo irruento potrebbe provocare nell’animale dei danni anche alla pelle.
Va utilizzata una spazzola dura ma sempre con estrema cura e senza che il cane si stressi: dev’essere anche un momento rilassante per l’animale e non solo utile a togliergli il pelo in eccesso.
L’Airedale Terrier è un esploratore e la sua curiosità lo porta spesso ad addentrarsi in luoghi impervi, non è raro che torni a casa col pelo pieno di erba, foglie e terra.
Il pelo è particolare perciò va fatta una spazzolatura quotidiana ma per una toelettatura completa è meglio portarlo da esperti della razza.
Per cani come l’Airedale Terrier, infatti, non bisogna tagliare il pelo come si fa per la maggior parte dei cani. Occorre una tecnica particolare, lo stripping.
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Potremmo dire che lo stripping sia l’arte di curare il manto del cane strappando il pelo morto con le mani.
Ovviamente non è un qualcosa che possono fare tutti: bisogna sapere come approcciarsi al cane, come e quando strappare il pelo e come fare in modo che alla fine il mantello risulti avere una forma precisa e particolare.
Lo stripping non è un vezzo del proprietario ma una necessità per cani a pelo ruvido che non fanno la muta: una volta era l’animale stesso che provvedeva da sé.
Oggi, essendo per la maggiore tutti cani di appartamento, hanno bisogno che sia qualcun altro a pensarci: l’obiettivo è quello di permettere la rigenerazione pilifera ed il rinvigorimento del nuovo pelo.
Il toelettatore esperto procederà col tagliare il pelo sulla testa con le forbici, lasciare cadente quello del muso a formare tipo una barba per poi concentrarsi sul corpo.
Di solito lo stripping viene fatto a mano oppure con l’aiuto di particolari coltelli senza lama: si impiegano diverse ore per togliere con cura il pelo maturo dal manto.
Questa operazione evita anche che il vecchio pelo, diventato duro e ruvido, si rigiri su se stesso generando problemi cutanei al cane.
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Non è solo necessario spazzolarlo ogni giorno ed effettuare lo stripping sulle quattro volte l’anno, ma l’Airedale Terrier ha anche bisogno di essere lavato ed avere una igiene ben curata.
Alcuni consigliano di lavare il cane dopo lo stripping, altri invece di procedere al lavaggio contemporaneamente alla rimozione del pelo maturo.
Prima di seguire a lavare l’Airedale Terrier bisogna essere sicuri che il cane non assuma antibiotici o medicinali vari: la cute dell’animale potrebbe essere molto sensibile sia per lo stripping che per il bagno.
A dispetto dell’imponenza del cane, la sua pelle è molto delicata e bisogna scegliere per il lavaggio uno shampoo che non sia troppo aggressivo né che abbia profumi o sostanze chimiche al suo interno.
Dopo lo stripping il bulbo del pelo, causa le frequenti sollecitazioni per strapparlo, ha reso suscettibile d’irritazione tutta la pelle del corpo: a volte potrebbe essere meglio non lavarlo subito per non rischiare dermatiti nel cane.
A seconda dello stile di vita dell’animale, bisognerebbe lavarlo circa ogni due mesi: l’Airedale non ama le costrizioni ed è bene educarlo già da piccolo alla toelettatura.
È importante che per le prime volte il cane sia avvicinato all’acqua sfruttando il gioco e puntando sul suo essere molto curioso: anche dargli come premiato un biscotto sarebbe d’aiuto.
Siccome è un cane che difficilmente vedremmo fermo sul divano, potremmo doverlo lavare prima dello scadere dei due mesi.
Per ovviare a questa necessità potremmo procedere con l’utilizzo di uno shampoo secco: in commercio oggi troveremmo anche un ottimo shampoo per lavare i cuccioli di Airedale Terrier.
Il fattore fondamentale da considerare è, dopo aver cosparso il pelo di shampoo secco, quello di spazzolare bene il manto ma con delicatezza.
Bisogna evitare ogni situazione di stress per il cane ed abituarlo già da piccolo a quella che diventerà una prassi periodica.
Per quanto sia un cane dal forte temperamento è anche molto intelligente e di certo avvertirà gradevolezza sia nel farsi strippare il pelo che durante il bagno.
È sempre importante asciugare bene il manto dell’Airedale Terrier dopo il bagno e pensare, successivamente, anche all’igiene del resto del corpo:
Siccome l’Airedale può partecipare anche a gare di esposizioni, a volte è anche necessario rendere lucido il pelo del cane e focalizzarsi su vari punti.
Preoccuparsi della cura e dell’igiene del nostro Airedale Terrier dev’essere come preoccuparsi della sua alimentazione: tutto contribuisce al benessere del cane. E quando lui sta bene stiamo bene anche noi.
S. A.
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