Quali sono i sintomi che permettono di capire se un cane ha la tosse cardiaca: ecco quali sono i segnali e che cosa bisogna fare in questi casi.
Comprendere quando si ha una malattia o si soffre per un disturbo alimentare o fisico non sempre è semplice. Soprattutto poi se il soggetto in questione è un animale domestico è difficile capire quali sono i suoi problemi di salute senza prima aver consultato un veterinario. Eppure a volte, è sufficiente prestare attenzione ad alcuni sintomi per rendersi conto se ad esempio un cane soffre di tosse cardiaca. Rendersi conto delle difficoltà dei quattro zampe di casa permetterà ai loro umani di aiutarli e di intervenire per tempo.
Gli animali domestici sono parte integrante della famiglia. Come i componenti umani, anche i cani e i gatti dovrebbero avere il diritto a una vita tranquilla e in salute. Per permettere ai pet mate di prendersi cura nel modo migliore dei loro amici a quattro zampe, i veterinari condividono spesso un decalogo delle indicazioni da seguire.
Non sempre è semplice comprendere cosa gli animali domestici stiano pensando o quali sono le ragioni del loro modo di comportarsi. Per questo è bene essere sempre attenti allo stato di salute dei quattro zampe per capire subito quando può esserci un problema fisico o psicologico. Sono tanti gli errori che potrebbero essere commessi dai pet mate, per questo è sempre bene consultare i veterinari.
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Una delle malattie o patologie dei cani è la tosse canina o tosse da collasso tracheale. Si tratta di un problema comune che può essere occasionale o persistente e grave, colpendo principalmente cani di taglia piccola e media. La tosse canina è associata a un indebolimento delle pareti della trachea, il tubo che trasporta l’aria dai polmoni al naso e alla bocca del cane.
La tosse canina richiede l’intervento del veterinario per una diagnosi e un trattamento appropriati. L’approccio terapeutico potrà includere farmaci e in alcuni casi rimedi naturali. La tosse cardiaca nel cane è spesso associata a problemi cardiaci o polmonari. Alcune delle cause più comuni della tosse cardiaca nel cane sono l’insufficienza cardiaca congestizia, ovvero quando il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficiente; la cardiomiopatia, malattia del muscolo cardiaco che può portare all’insufficienza cardiaca.
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Un’altra causa è l’endocardite, un’infiammazione della membrana interna del cuore che può causare disturbi cardiaci e sintomi come tosse, debolezza e difficoltà respiratoria. Anche le malformazioni congenite cardiache aumentano il rischio di tosse canina. A queste cause si aggiungono l’insufficienza valvolare; tromboembolia polmonare; la bronchite cardiaca; l’ipertensione polmonare; l’edema polmonare.
Le cause della tosse canina possono quindi variare, anche se nella maggior parte sono legate a problemi nella trachea o alle vie respiratorie superiori. Per individuare la tosse canina sono necessari test diagnostici come radiografie toraciche, ecocardiogrammi, analisi del sangue e altri esami. Il trattamento varierà in base alla causa e può includere farmaci, modifiche nello stile di vita e cure di supporto. Il primo sintomo è la tosse persistente, che può essere più evidente durante l’esercizio fisico o quando il cane è emozionato.
Per la cura per la tosse cardiaca nel cane, sono indicati i diuretici nel caso in di accumulo di liquidi nei polmoni e nell’addome; o inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) che aiutano a migliorare la funzione cardiaca. Utili anche i vasodilatatori, che riducono la resistenza nei vasi sanguigni e facilitano il flusso sanguigno, e le beta-bloccanti, che hanno la funzione di ridurre la frequenza cardiaca e il lavoro del cuore.
Misurare la frequenza cardiaca del cane a riposo e durante l’esercizio può fornire indicazioni importanti sulla salute cardiaca del cane. In alcuni casi i quattro zampe con disturbi cardiaci possono mostrare un appetito ridotto, che potrebbe essere associata a un senso generale di malessere o affaticamento. Nei casi di tosse cardiaca grave, il cane potrebbe sviluppare una distensione addominale a causa di liquido accumulato nell’addome. Anche una colorazione bluastra delle mucose o della lingua è un segno di insufficiente ossigenazione del sangue.
Il veterinario è l’unica fonte autorevole da consultare e capace di trovare un trattamento per il cane. In alcuni casi, i medici potrebbero consigliare anche rimedi naturali. Tra questi, alcune opzioni sono rappresentate dal miele, dalle tisane a base di erbe, dall’aceto di mele. Il miele, ad esempio, può avere proprietà lenitive per la gola e può essere somministrato al cane in piccole quantità purché non contenga xilitolo, un dolcificante che può essere tossico per i cani. L’olio di cocco, invece, può essere aggiunto alla dieta del cane per fornire acidi grassi omega-3 benefici per la salute generale e per ridurre l’infiammazione. L’aceto di mele ha poi proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. (di Elisabetta Guglielmi)
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