I movimenti dei nostri amici pelosi possono dirci davvero molto. Vediamo come capire se il cane ha combinato un guaio guardando come si muove.
Chi convive con un amico a quattro zampe ha imparato con il tempo che per capire lo stato d’animo del proprio amico peloso è necessario osservare attentamente i suoi comportamenti e i suoi gesti.
Questa “legge” vale anche se vogliamo capire se il cane ha combinato un guaio in nostra assenza. Infatti per comprendere ciò, dovremmo fare attenzione a come si muove la nostra palla di pelo. Vediamo insieme nel seguente articolo qual è il movimento preciso che presenta Fido quando combina un guaio.
Come capire se il cane ha combinato un guaio: guarda questo movimento
I cani si sa spesso possono combinare guai, possiamo rientrare in casa dopo lavoro e ritrovarci la casa sottosopra perché abbiamo lasciato per molto tempo Fido da solo.
Ma le nostre palle di pelo sono capaci di fare guai anche di “nascosto “e nel momento in cui ci accorgiamo del disastro tendiamo ad urlare con un tono forte il suo nome. Ma come possiamo capire se è stato il cane a combinare un guaio?
Potrebbe sembrarvi strano, eppure basta semplicemente osservare come la palla di pelo si avvicina a noi. Solitamente quando il nostro amico a quattro zampe fa un guaio e viene sgridato ha la testa abbassata, le orecchie indietro e cammina lentamente verso di noi.
Osservando tali comportamenti, tendiamo a pensare che il cane in quel momento si stia sentendo in colpa per quello che ha fatto. Ma secondo i ricercatori non è affatto così.
Infatti secondo gli esperti, i nostri amici a quattro zampe hanno un andamento lento in quanto si sentono non colpevoli, anche perché potrebbero non collegare ciò che hanno fatto con il nostro rimprovero, ma si sentono sottomessi in quanto siamo arrabbiati nei loro confronti.
Tale affermazione è dimostrata da uno studio dove sono stati coinvolti alcuni cani e i loro proprietari. Le persone coinvolte sono state chiuse in una stanza con i rispettivi cani, e gli è stato da un dolcetto per cani.
Ad ognuno è stato chiesto di ordinare alla propria palla di pelo di non mangiare il dolcetto, dopodiché ogni proprietario lasciava la stanza, lasciando il cane da solo con il dolcetto.
Al rientro dei proprietari nella stanza, anche se alcuni cani avevano obbedito all’ordine e altri no, tutti i cani avevano reagito all’arrivo del proprio umano scodinzolando e nessuno aveva mostrato sensi di colpa.
Da ciò gli esperti hanno dedotto che i cani camminano lentamente verso di noi quando combinano qualche guaio non perché si sentano in colpa, ma perché vengono rimproverati. Quindi presentano tale movimento per “scusarsi” con noi perché ci hanno fatto arrabbiare.