Con l’arrivo dell’inverno le strutture che ospitano animali potrebbero avere maggiore bisogno del vostro supporto: vediamo allora come aiutare canili e gattili in maniera concreta!
Una volta terminata la stagione mite, il freddo, la pioggia e la neve che accompagnano l’arrivo dell’inverno possono rappresentare davvero un problema per la qualità di vita dei cani e dei gatti che vivono in strutture e rifugi, soprattutto nel caso di animali anziani o malati.
Se avete a cuore l’esistenza degli amici a quattro zampe meno fortunati, il suggerimento è quello di informarvi presso l’associazione della vostra zona per capire se ha bisogno di aiuti sostegni completi. I canili e i gattili non necessitano solamente di denaro, saranno sicuramente ben accetti anche beni primari, molto utili per fronteggiare il freddo e il gelo che incombono.
Fame e freddo sono infatti le due preoccupazioni principali per cani e gatti che non hanno la fortuna di vivere in una casa, circondati dal calore di una famiglia che li accudisce in maniera esclusiva.
Vediamo quindi nello specifico cosa potrebbe occorrere a queste associazioni e come aiutarle concretamente.
Cosa fare per aiutare canili e gattili
Ci possono essere molti modi per aiutare un cane, un gatto e altri animali: dal volontariato attivo all’interno di enti e strutture ai gruppi sui social media, dalle offerte monetarie alle donazioni di beni di primaria necessità in rifugi e strutture di accoglienza.
Se per esempio siete alle prese con il cambio di stagione, è molto probabile che capiti di imbattervi in coperte, vecchi maglioni o magliette invernali che non utilizzate più, nascosti in qualche angolo dell’armadio e che non avete buttato finora, un po’ per affezione e un po’ per pigrizia…
Ebbene, questi articoli possono avere ancora la loro utilità e i rifugi di animali ne potrebbero fare buon uso per i loro ospiti speciali! E’ facile infatti che siano impiegati per imbottire le cucce di cani e gatti, proteggendoli dall’umidità e dal gelo invernale, o anche come coperta per gli animali più piccoli e anziani.
Meglio evitare, invece, di raccogliere e donare piumoni e trapunte imbottite, in quanto i cani e i gatti potrebbero romperli con semplicità e ingerire pezzi di piumaggio dell’imbottitura, mettendo così a rischio la loro salute.
Se poi avete un fedele amico o un micio in casa, potreste aver pensato di liberarvi di oggetti che non usa più, come ad esempio una cuccia, un trasportino e un cuscino vecchi, o ancora giochi, copertine, collari, pettorine e guinzagli utilizzati per anni ma ancora funzionanti e che potrebbero essere di grande utilità per cani e gatti abbandonati.
Purtroppo, il fenomeno del randagismo è sempre più in aumento e per via del calo di adozioni si hanno canili sovraffollati, con uno scarso supporto di volontari. Per questo, le strutture di accoglienza per animali senza una famiglia necessitano di ogni cosa, e oltre agli indumenti potrebbe essere pratico donare oggetti come:
- Cibo umido o crocchette;
- latte in polvere per i cuccioli;
- asciugamani e stracci;
- vecchi tappeti, teli impermeabili e segatura, per isolare dal freddo i box dei rifugi;
- medicinali come vermifughi, antiparassitari e vitamine;
- prodotti per la pulizia e guanti monouso;
- sacchi di sabbia per le lettiere dei gatti.
Altri modi utili per aiutare
Quando la distanza territoriale non permette di recarsi direttamente nel rifugio per verificare dal vivo di quali beni ha bisogno la struttura in quel determinato periodo, è possibile affidarsi al mondo del web, in grado di connetterci con qualsiasi realtà a prescindere dalla lontananza!
Si possono infatti consultare siti specifici e pagine social, acquistando direttamente online calendari e gadget prodotti dalle associazioni oppure effettuare delle piccole donazioni, anche minime, che magari non rappresentano una grande privazione per noi ma che potrebbero invece fare la differenza per la vita degli animali ospitati.
Insomma, non ci davvero sono scuse… se vogliamo aiutare le strutture che accolgono e accudiscono ogni giorno cani e gatti randagi e senza famiglia, i modi in cui farlo sono molti! Sicuramente, cercare informazioni nel rifugio di zona più vicino e fare delle donazioni mirate rappresenta un aiuto molto apprezzato: non dimentichiamoci che canili e gattili funzionano come una casa e, oltre all’amore per gli animali, serve proprio tutto l’occorrente per tenerla al meglio!
Potrebbe interessarti anche >>>
- Freddo: cosa fare per i nostri amici a 4zampe ospitati nei canili
- Canili, emergenza abbandoni cani e gatti in Sardegna: tra crudeltà e indifferenza
- No ai privati nella gestione dei canili
R.B.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI