Da qualche anno è possibile adottare il cane poliziotto che va in pensione. Scopriamo insieme qual è la procedura da seguire.
Il cane è il miglior amico dell’essere umano per eccellenza, e lo dimostra anche nelle tantissime attività che svolge insieme e per noi: basti pensare ai cani di soccorso (in mare, in montagna, per calamità naturali), i cani guida per ciechi, nonché tutti quelli impiegati nel settore della Pet Therapy. Senza dimenticare la figura del cane poliziotto, che è possibile adottare una volta che abbia terminato il proprio servizio presso le forze dell’ordine.
A Fido il lavoro non manca: non c’è che dire, sono tante le mansioni lavorative in cui viene impiegato.
Ed anche le forze dell’ordine hanno pensato bene di sfruttare le sue abilità, dando vita alla figura del cane poliziotto. Normalmente si discorre di unità cinofila, proprio per indicare il binomio costituito dal cane e dal suo conduttore, ed impiegato in attività di vario genere al servizio delle forze dell’ordine.
Il cane deve essere formato fin da cucciolo, attraverso un addestramento speciale. L’animale viene scelto tra cuccioli di determinate razze: su tutte il Pastore Tedesco, ma anche il Dobermann, il Rottweiler e Belga Malinois.
Ebbene, dopo tanti anni di onorato servizio, anche per il cane poliziotto giunge il momento della meritata pensione, al termine del quale inizia una seconda vita, con una famiglia tutta sua, come qualsiasi cane.
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Da qualche è anno esiste la possibilità di adottare un cane poliziotto.
La procedura da seguire ed i requisiti richiesti sono specificati sul sito della Polizia di Stato (al seguente link Adotta un cane poliziotto), che riassumeremo in questo articolo.
Innanzitutto, partiamo dai potenziali aspiranti: possono fare domanda di adozione il personale della Polizia di Stato (anche se già in pensione), il personale Civile dell’Amministrazione dell’Interno, le associazioni Onlus no profit, le associazioni che si occupano di “Pet Therapy” ed anche i cittadini.
Chi sia interessato all’adozione, può visionare la scheda anagrafica del cane, in cui sono contenuti foto e dati anagrafici, nonché la descrizione del suo profilo psicologico e delle sue attitudini.
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Chi abbia deciso di adottare un cane poliziotto deve farne apposita richiesta, avvalendosi dell’apposito modulo scaricabile sul sito della Polizia, ed inviarlo, compilato in ogni sua parte, a mezzo raccomandata o a mezzo PEC.
In caso di esito positivo, verrà fissato un colloquio al fine di verificare se l’adottante abbia le effettive capacità richieste per la cura e la custodia del cane.
Sul sito viene specificato che, nell’ipotesi di invio di più domande per il medesimo cane poliziotto, viene accordata la preferenza sulla base del criterio cronologico. Se tuttavia entro quindici giorni l’affidatario non procede al ritiro del cane, questo verrà assegnato al richiedente successivo.
Antonio Scaramozza
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