Esistono cinture di sicurezza per cani e anche i nostri amici pelosi sono tenuti ad indossarle? Tutto ciò che c’è da sapere sulla questione.
In materia di sicurezza non si scherza, tanto più se si parla dei nostri amici a quattro zampe. Viaggiare può essere una bellissima esperienza se adottiamo le giuste misure di sicurezza. Ma anche un cane è tenuto ad indossare le cinture di sicurezza per cani? Vediamo cosa dice la Legge a riguardo, quali sono le sanzioni previste e una breve guida all’acquisto per scegliere la cintura più adatta alle esigenze del nostro Fido.
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A prescindere da ciò che è previsto dalla Legge, si tratta principalmente di viaggiare in tutta sicurezza e il discorso naturalmente vale per il conducente e tutti gli altri occupanti dell’abitacolo, animali compresi. Le cinture di sicurezza sono uno strumento indispensabile per viaggiare in sicurezza, non solo perché diminuiscono la possibilità del cane di farsi male ama anche perché evitano che Fido distragga chi guida.
La possibilità che il cane possa muoversi all’interno dell’auto mentre è in movimento e magari distrarre il conducente è alta, quindi è sempre opportuno oltre che obbligatorio, come vedremo) che il cane viaggi in un ‘reparto’ separato della macchina, proprio per non arrecare alcun disturbo. Non è possibile dunque tenerli in braccio o legarli, alla buona, con le cinture di sicurezza destinate a noi umani. Non si tratta quindi solo di rispettare la Legge ma soprattutto della sua e della altrui incolumità.
D’altra parte la stessa legislazione ha reso obbligatorie le cinture di sicurezza per cani, naturalmente ti tipo omologate da installare in auto adatte al trasporto di animali. Infatti la Legge è molto chiara per quanto riguarda gli obblighi di viaggiare in macchina con il proprio cane, così come già spiegato nell’articolo: Viaggiare in sicurezza con cani e gatti: arriva la miniguida dell’OIPA.
I cani dunque devono viaggiare nel portabagagli o sui sedili posteriori (mai avanti, accanto al posto guida) ma sempre separati da una rete divisoria oppure con altri sistemi di sicurezza, comprese le cinture. L’art. 285 del 1992 del Codice della Strada recita:
‘È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo… autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.’.
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Se qualcuno pensa di fare il furbo, magari occultando la presenza del cane in macchina, avrà di certo una sgradita sorpresa al controllo. Le sanzioni previste infatti per chi non adotta alcuna misura di sicurezza sono piuttosto severe: oltre a quelle pecuniarie, che si aggirano tra i 68 e i 275 euro, vi è anche la decurtazione di un punto dalla patente. Secondo il Codice della strada inoltre il padrone del cane è tenuto ad avere sempre con sé i documenti dell’animale (Leggi qui: Cosa mettere nella valigia del cane).
E’ ovvio che in commercio vi siano miriadi di fantasia e colori, ma ovviamente la caratteristica a cui badare è la sicurezza. E’ necessario che le cinture siano omologate e dunque costruite con i criteri e i permessi concessi dalla Motorizzazione civile. E non si tratta delle cinture che utilizzano gli uomini! I sistemi di sicurezza non omologati, cinture comprese, possono creare veri e propri danni alla salute dell’animale e mettere a repentaglio la sua vita (ad esempio Fido potrebbe strozzarsi). Nel caso in cui non optassimo per le cinture di sicurezza, la soluzione migliore resta il trasportino.
Ma cosa sono le cinture di sicurezza? Si tratta di imbracature in nylon, da agganciare alle cinture preesistenti, destinate agli umani. Si tratta comunque di un materiale morbido e comodo da indossare. Sono fornite di chiusure di sicurezza che, in caso di cintura non omologata, potrebbero facilmente rompersi o sganciarsi. Si possono agganciare anche al collare o alla pettorina, per consentire all’animale una maggiore libertà di movimento. Il prezzo è davvero alla portata di tutti: a prescindere da forme e modelli, il costo parte sempre dai 10 fino ai 40 euro di spesa.
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Capita talvolta di dover ‘combattere’ anche contro la volontà del nostro stesso cane per imporgli qualcosa che è nel suo stesso interesse e per la sua salute. Ma non è facile spiegarglielo a voce, quindi bisogna abituarlo gradualmente e non traumatizzarlo. Se il cane vivesse il momento del viaggio, cintura di sicurezza compresa, come un obbligo potrebbe traumatizzarsi e rifiutarsi perfino di entrare nell’abitacolo (Leggi qui: Le 10 più comuni paure del cane e come gestirle al meglio). Quindi ecco come fargliela ‘accettare’ in poche mosse:
Francesca Ciardiello
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