Ecco come funzionano i cinque sensi del cane e come Fido usa la sensorialità per orientarsi e conoscere il mondo che lo circonda.
Esattamente come noi esseri umani, anche i nostri amici a quattro zampe possiedono cinque sensi: udito, tatto, gusto, vista e olfatto. Essi, però, sono strutturati in maniera molto diversa rispetto ai nostri. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui cinque sensi del cane.
La nostra esperienza del mondo passa attraverso gli organi recettivi, con cui ascoltiamo suoni, percepiamo odori e via dicendo.
Naturalmente, non si tratta di una prerogativa esclusivamente umana. La scala gerarchica dei sensi di Fido, però, è diversa rispetto alla nostra.
Se, infatti, la nostra specie si basa prevalentemente sulla vista, i nostri amici a quattro zampe sfruttano ben altri stratagemmi per capire ciò che li circonda.
Scopriamo nel dettaglio caratteristiche e funzionamento dei cinque sensi del cane:
Tra i cinque sensi del cane, l’udito di Fido è quello più sviluppato, dopo l’olfatto.
Tutto merito delle straordinarie orecchie del nostro pelosetto. Esse, infatti, consentono all’animale di recepire i suoni fino a quattro volte in più rispetto alle persone.
La ragione risiede nella loro particolare conformazione interna ed esterna, che fa sì che il cane sia in grado di percepire tra e 35mila e le 40mila vibrazioni al secondo.
L’udito del cane è nettamente superiore a quello umano; proprio per questo, Fido si rivela un prezioso alleato per proteggerci da eventuali pericoli, che è in grado di captare molto prima di noi e a una distanza ben più ampia.
La vista non è tra i cinque sensi più potenti di Fido: scopriamo di più su come il cane guarda il mondo.
Gli occhi del nostro amico a quattro zampe sono ricoperti da una particolare membrana riflettente, chiamata tapetum lucidum.
Grazie alla sua presenza, questo pelosetto è in grado di vedere anche al buio, a differenza delle persone, che ne sono sprovviste.
Questo, tuttavia, oltre al fatto che Fido è dotato di un campo visivo più ampio rispetto a quello dell’occhio umano, non rende la vista del cane più potente di quella della nostra specie.
Un esempio riguarda lo spettro dei colori percepito dal quattro zampe. Le cromie che Fido riesce a distinguere sono bianco, nero, blu, giallo e sfumature intermedie tra queste tonalità.
Infine, anche la distanza entro cui il cane riesce a vedere è inferiore rispetto a quella dell’occhio umano. Nel caso del pelosetto, infatti, è limitata a 6 metri; la nostra specie, invece, può scorgere fino alla linea dell’infinito.
Il tatto non può mancare tra i cinque sensi del cane. Come funziona e per cosa viene usato dal nostro amico a quattro zampe? Ecco la risposta.
Per quanto riguarda la capacità di toccare le manifestazioni del mondo circostante, pelosetti ed esseri umani sono sullo stesso livello.
A differenza delle persone, però, che entrano in contatto con creature e oggetti attraverso le dita, Fido si serve delle vibrisse.
Sono proprio i suoi baffi e peli che gli consentono di comprendere forme e consistenze, grazie alle particolari cellule nervose che si trovano sulla loro superficie.
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Non c’è dubbio, tra i cinque sensi del cane l’olfatto è quello di gran lunga più sviluppato degli altri.
Non è un caso, infatti, che questi pelosetti vengano impiegati in missioni di soccorso e ricerca.
Il naso di Fido possiede un numero di recettori pari a 225 milioni, contro i soli 15 milioni degli esseri umani. Insomma, l’olfatto del cane è sviluppato fino a 200 volte in più rispetto a quello delle persone.
Non solo potenza, ma anche estrema precisione. Il tartufo del nostro amico a quattro zampe, infatti, è anche in grado di isolare i vari odori percepiti, riuscendo ad individuare la fonte di ognuno.
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Infine, il gusto chiude l’elenco dei cinque sensi del cane. Ultimo nella lista, ma non certo per importanza; del resto, sappiamo bene quanto il nostro amico a quattro zampe sia goloso.
Le papille gustative del nostro pelosetto sono nettamente inferiori rispetto a quelle presenti sulla nostra lingua: sono 1700, contro le 9000 circa della specie umana.
In ogni caso, il cane è in grado di distinguere i sapori principali, come amaro, dolce, aspro e salato.
Del resto, quello a cui non arriva il gusto viene perfettamente compensato dal fiuto di Fido.
Infatti, prima ancora di assaggiare una pietanza, il pelosetto già sa se la apprezzerà, semplicemente annusandola.
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A.S.
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