La musica rilasserebbe anche i cani, nel canile italiano l’esperimento che sta facendo parlare tutti!
Ascoltare della buona musica è spesso uno dei modi più efficaci per ritrovare la calma e la serenità, soprattutto magari dopo una giornata di pesante trambusto. Una pratica che però non sembra aggratare solo gli esseri umani, almeno stando a quanto asserito dai volontari del canile “L’impronta“, che hanno giurato di aver visto grossi miglioramenti per via dell’utilizzo di questa pratica negli 86 ospiti del rifugio. L’ambiente del canile è solitamente molto caotico e fatto di abbai incessanti tra cani, una bolgia dal quale forse i piccoli ospiti avrebbero bisogno di uscire in qualche occasione e grazie alla musica questo pare sia stato possibile.
La cura dei cani all’interno dei canili è un obbligo morale che tuttavia si scontra spesso con le poche disponibilità finanziarie di tali strutture, che nella maggior parte dei casi andrebbero al collasso senza l’aiuto di volontari. Non sempre però per migliorare la vita degli inquilini sfortunati c’è bisogno di spendere molto, alcune volte basta una dose extra di amore ed un po’ di ingegno per creare risultati super positivi.
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Questo è quello che è accaduto nel canile “L’Impronta” dove i volontari hanno deciso di iniziare dalla musica classica per allietare le giornate degli 86 cani della struttura, una scelta che sembra essere stata molto apprezzata e che riesce a calmare i latrati soprattutto degli ospiti appena arrivati e più impauriti e regalare un’atmosfera di maggiore pace e serenità. Per ora però l’esperimento è stato possibile sono nella zona dei box sanitari ma l’idea è quella di portare la musica in tutti e 72 i box della struttura.
Per far sì che tutto questo fosse possibile vi è stato però bisogno di una mobilitazione comune arrivata dai cittadini visto che con i benefit comunali è possibile provvedere solo al minimo indispensabile. Ovviamente però tutto questo è solo un aiuto temporaneo per i cani che dovrebbero vivere il meno possibile la vita del canile in attesa di una famiglia che possa amarli, questo è l’augurio che anche lo staff di volontari del rifugio in questione si fa, ma nel frattempo grazie al loro contributo l’esperienza del canile può essere più lieta e per questo non possiamo tutti che essergli grati.
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