Che cosa non può fare un addestratore di cani
Addestrare il padrone: Alcuni paesi, come dal 2007, la Svizzera, hanno introdotto un corso di formazione obbligatorio per i nuovi proprietari dei cani. L’addestramento del cane non è di certo un centro fitness dove recarsi settimanalmente e uscire fuori con il fisico o il cane perfettamente obbediente. E’ molto facile che il cane torni alle sue cattivi abitudini una volta varcata la soglia della porta di casa. Questo in realtà dipende principalmente dal proprietario del cane che non apprende a mettere in pratica quello che impara dall’addestramento del suo 4zampe.
Nella maggior parte delle volte, nell’arco del corso, l’addestramento mira ad educare ma il padrone che deve imparare e assimilare un determinato tipo di comportamento coerente con il proprio animale che dovrà mantenere al di fuori della lezione.
Correggere il cane: Se il cane ha dei problemi comportamentali non è un fattore che può essere risolto con l’addestramento: comportamenti insoliti come l’ansia o il persistere a fare la pipì in casa, l’aggressività o altri fattori implicano la figura di un comportamentista per cani. L’approccio con il cane sarà effettuato in modo diverso e per correggere l’animale sarà richiesto anche un lavoro da entrambi: cane e padrone.
Cambiare la personalità del cane: Come gli individui ogni cane ha la sua personalità. Per cui è bene insegnare da subito al cane come comportarsi dando il buon esempio. Alcuni esemplari sono energici e avranno pertanto bisogno di scaricarsi e fare attività. Sta al padrone di capire l’indole del cane e di assecondarla per poter dare all’animale il giusto equilibrio.
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