La dieta a base di carne cruda dei cani potrebbe essere pericolosa per i cani e per le persone
Negli ultimi anni è prevalsa una tendenza che si basa sulla dieta della carne cruda al cane, la cosiddetta dieta BARF. Non a caso, proprio per venire incontro alle esigenze dei padroni, molte macellerie si sono specializzate per gli animali.
Tuttavia, un recente studio, pubblicato sulla rivista specializzata BMP Vet Record, condotto in Svezia ha preso in esame 60 prodotti di carne cruda per cani congelata, confezionati da 10 produttori in Svezia, Norvegia, Finlandia, Germania e Regno Unito. Lo studio ha voluto analizzare i batteri che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dell’animale.
E’ emerso che molti dei prodotti a base di carne cruda per cani contenevano alti livelli di batteri rischiosi sia per la salute delle persone che degli animali per potrebbero provocare gravi infezioni.
Dai risultati, oltre la metà dei prodotti di carne cruda, ben 31 confezioni, avevano i livelli di batteri che superavano i limiti stabiliti dalle normative UE in materia.
I prodotti confezionati con la carne cruda contengono ossa e organi di manzo, pollo, agnello, tacchino, maiale, anatra, renna o salmone. Nella maggior parte dei prodotti, gli alimenti non hanno subito nessun trattamento di abbattimento della temperatura per eliminare o ridurre il contenuto microbico.
Sono stati rilevati diversi batteri.
Salmonella: in ben quattro prodotti
Campylobacter: batterio che frequentemente provoca intossicazioni alimentari
Clostridium perfringens: rilevato attraverso un marcatore di contaminazione da feci, individuato in ben 18 campioni.
Secondo lo studio, i livelli dei batteri variano nelle confezioni tra produttori ma anche tra gli stessi prodotti di una stessa azienda.
I ricercatori hanno sottolineato che è “molto importante” controllare la qualità della carne cruda del cane, facendo attenzione all’igiene.
Tra gli altri batteri pericolosi presenti nella carne cruda, vi è anche il rischio toxoplasmosi. Fortunatamente, questo batterio non si trasferisce dal cane all’uomo, ma può essere pericoloso per l’animale.
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E’ importante fare attenzione alla carne cruda, nelle varie fasi dallo scongelamento alla somministrazione ma anche dopo il pasto.
Il sugo presente nelle confezioni, potrebbe schizzare e sporcare le superficie della cucina o dell’ambiente in cui viene somministrato il cibo al cane, contribuendo a diffondere i batteri. Di conseguenza è facile entrare in contatto con questi batteri, magari “baciando il cane” dopo che ha mangiato.
“Questa ricerca offre ulteriori prove a conferma delle preoccupazioni dei veterinari sui potenziali rischi per la salute pubblica e animale associati ad una dieta a base di carne cruda”, ha dichiarato Daniella Dos Santos, vicepresidente junior della British Veterinary Association.
C.D.
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