Cani che sanno nuotare: perché alcuni ci riescono e altri no

Cani che sanno nuotare: perché alcuni ci riescono e altri no

Quali sono i cani che sanno nuotare e perché alcuni sembrano più abili di altri a muoversi in acqua? Quello che c’è da sapere su questa caratteristica.

Cani che sanno nuotare
Cani che sanno nuotare (Foto Pixabay)

Che bello andare al mare col nostro cane! Ma ci siamo chiesti se anche per il nostro Pet fare il bagno in acqua è un’esperienza così entusiasmante? Molti di essi non amano nuotare perché non sono in grado a causa di diversi fattori che poi vedremo in seguito. Di contro vi sono alcune razze che hanno una particolare propensione per il nuoto, anche perché supportati da un fisico che consente loro di essere molto agili e veloci. Ecco quali sono i cani che sanno nuotare e quali invece devono stare attenti a non affogare in acqua.

Cani che sanno nuotare: quali sono e perché

labrador retriever
Labrador retriever (Foto Pixabay)

Nell’elenco dei cani che sono abili nuotatori noteremo che tutti hanno non fisico imponente e agile, che consente loro di essere a loro agio a contatto con l’acqua. Ecco quali sono.

  • Labrador Retriever: da sempre un grande compagno dei pescatori, poiché la sua forza fisica veniva impiegata per trascinare le reti dalla terra al mare. (Leggi qui: Labrador Retriever)
  • Water Spaniel Irlandese: dal manto riccio e voluminoso, questo cane, così come è indicato dal nome stesso, è un abile nuotatore. (Approfondisci qui: Water Spaniel Iralndese).
barboncino
Barboncino (Foto Pixabay)
  • Il barboncino: seppur piccolo di dimensioni, da sempre è stato abituato come cane da riporto in acqua. Quindi se ne abbiamo uno e decidiamo di portarlo al mare, possiamo essere certi che non riuscirà a resistere al richiamo dell’acqua. (Approfondisci qui: Il Barboncino).
  • Il Terranova: le sue grandi dimensioni lo rendono particolarmente adatto alle attività di salvataggio. La sua abilità nel nuoto quindi è ‘sfruttata’ spesso anche per salvare vite umane. Il suo manto spesso inoltre lo protegge da eventuali escursioni termiche durante le sue immersioni. (Approfondisci qui: Il Terranova).
Golden Retriever
Golden Retriever (Foto Pixabay)
  • Golden Retriever: adora l’acqua e ha un fisico che consente loro di nuotare senza troppe difficoltà. Però ciò non vuol dire che bisogna buttarlo in acqua, poiché l’evento non dovrà essere traumatico. Meglio iniziare gradualmente e accompagnare il cane, soprattutto se cucciolo, ad immergersi lentamente in acqua in modo da non avvilirsi. (Approfondisci qui: Il Golden Retriever).
pastore tedesco
Pastore tedesco (Foto Pixabay)
  • Pastore tedesco: ebbene sì, tra le innumerevoli qualità di questo cane vi è anche quella di saper essere un abilissimo nuotatore. Sebbene non sia mai stato utilizzato nella storia dell’uomo come cane per i lavori in acqua, il Pastore si dimostra assolutamente a suo agio in acqua. (Approfondisci qui: Il pastore tedesco).

I cani che non sanno nuotare

cani che sanno nuotare
Cane in acqua (Foto Pixabay)

Alcuni esemplari di cani sono piuttosto goffi a contatto con l’acqua, a causa soprattutto di alcune caratteristiche fisiche particolari. Molti di essi inoltre non sono in grado di muoversi bene in acqua per via del loro peso o per una testa troppo grossa rispetto al resto del corpo. La categoria cui appartengono questi cani che non sono abili nuotatori sono i brachicefali.

Cani brachicefali

Cani che non sanno nuotare
Cani che non sanno nuotare: il Carlino (Foto Pixabay)

I cani brachicefali hanno come caratteristica principale quella di avere il muso corto, o meglio dire ‘schiacciato’. Essi hanno difficoltà non solo a nuotare ma anche a restare a galla poiché hanno difficoltà a respirare: non riescono infatti a tenere il naso e la bocca fuori dall’acqua. Per tenere dunque fuori il muso devono alzare il collo verso l’esterno ma, avendo un collo troppo corto, si mettono in posizione verticale affondando con tutto il peso in acqua.

  • Carlino: il suo muso schiacciato non gli consente di respirare fuori dall’acqua, se non assumendo una posizione verticale. Di conseguenza non riesce a restare a galla poiché il peso lo spinge sul fondo. (Approfondisci qui: Il Carlino).
Pechinese
Pechinese (Foto Pixabay)
  • Pechinese: come i precedenti hanno un muso piatto e schiacciato, e hanno gli stessi problemi per restare a galla.
  • Boxer: in alcuni casi, ovvero quegli esemplari che hanno il muso leggermente più lungo rispetto ad altri, riescono a tirarlo fuori dall’acqua e a restare a galla. (Approfondisci qui: Il Boxer)
  • Bulldog: hanno una testa sproporzionata rispetto al resto del corpo ed è anche piuttosto pesante. Essendo così pesante dunque è difficile che riescano a portarla fuori dall’acqua per respirare: ciò non consente loro di nuotare bene. (Approfondisci qui: Il Bulldog Inglese)
  • American Bull Terrier: come nel caso precedete, esso ha una testa troppo grande rispetto al resto del corpo.
Bassotto
Bassotto (Foto Pixabay)
  • Bassotto: questo cane è piuttosto particolare per via di una testa grande, zampe corte e una struttura ossea che consente loro di restare a galla ma non di nuotare in maniera agevole.

Se il cane non sa nuotare

Non è detto che un cane che non è un abile nuotatore non debba venire al mare con noi. Ma sarà necessario tenerlo sotto controllo: infatti un cane, soprattutto se molto giovane di età, potrebbe non rendersi conto del pericolo rappresentato dall’acqua. La caratteristica comune alla maggior parte dei cani è sicuramente la curiosità: spinti dal desiderio di esplorare quel ‘mondo liquido? Il cane potrebbe avvicinarsi e addirittura gettarsi a mare con entusiasmo.

Sarà meglio accompagnare il cane in acqua e fare in modo che non vada mai al largo: il livello dell’acqua non dovrà mai superare il tronco del cane. Inoltre è bene sapere che in commercio sono ormai facilmente acquistabili dei giubbotti salvagente per cani che potranno fare il bagno senza correre rischi.

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F.C.

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