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Categoria Cani

Non tutti i cani abbaiano, lo dice la scienza: i dati dello studio

Esistono cani che non abbaiano? Incredibile ma vero, la risposta è affermativa: scopriamo chi sono e perché non producono il classico abbaio.

(Foto Pixabay)

Abbiamo sempre pensato che la caratteristica distintiva di Fido fosse di esprimersi – oltre che con il linguaggio del corpo – a suon di bau bau. La scienza, però, ha rivelato che non tutti i cani abbaiano. Ci sono gli esemplari di una specifica razza, infatti, che producono dei versi leggermente diversi: ecco cosa sapere a riguardo.

Esistono cani che non abbaiano?

Come abbiamo anticipato, ci sono cani che non abbaiano.

(Foto Pixabay)

Ciò non significa che questi animali siano muti, anzi! Questi pelosetti, anziché ricorrere al classico verso che producono i “colleghi” della loro stessa specie, emettono altri suoni.

Si tratta di versi davvero particolari, che se sentissimo ad occhi chiusi attribuiremmo molto difficilmente a un cane.

Infatti, questi suoni somigliano a una commistione tra i richiami delle anatre e lo Jodel, il canto tradizionale del Tirolo.

Perché questi cani non abbaiano, esprimendosi con versi tanto particolari?

Alla base di questa curiosa caratteristica c’è la laringe di questi pelosetti. Questo organo dell’apparato respiratorio e fonatorio è la sede delle corde vocali, dove vengono prodotti i suoni.

Ebbene, alla fine degli anni ’70 gli studiosi R. R. Ashdown e Teresa Lea individuarono mediante alcuni esperimenti che c’è una specifica razza di cani che presenta una conformazione anatomica della laringe diversa rispetto a quella degli altri pelosi.

Qual è la razza in questione? Ecco svelata la risposta: si tratta del Basenji.

Potrebbe interessarti anche: Per quanto tempo il cane può abbaiare? Una curiosità tutta da scoprire

Il Basenji: chi è e da dove viene

I cani che non abbaiano appartengono alla razza del Basenji.

(Foto AdobeStock)

Si tratta di un pelosetto proveniente dall’Africa Centrale, soprannominato “cane del Congo”.

I primi esemplari giunsero nel Regno Unito nell’Ottocento. Tuttavia, questi quattro zampe erano già noti agli antichi egizi, che li avevano scelti come animali da caccia e da compagnia.

Non a caso, infatti, alcuni Basenji sono raffigurati sulle tombe risalenti al III millennio a.C.

Leggi anche: Curiosità sul Basenji: storia, origini e particolarità del cane più felino che c’è

Si tratta di pelosi di taglia media, con un peso massimo di 12 kg per un’altezza al garrese di 43 centimetri.

Come riconoscerli? Questi cuccioloni dallo strano abbaio possono essere ricoperti da un mantello di tonalità varie, tra cui bianco e bruno, tigrato o bianco e rosso.

Dal carattere fiero, spavaldo e sicuro, secondo una leggenda africana, i Basenji sono cani che non abbaiano per scelta.

Insomma, vista l’alta reputazione che hanno di sé, lo farebbero per distinguersi da tutti gli altri pelosetti!

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A. S.

Antonio Scaramozza

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Antonio Scaramozza

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