Pensiamo di conoscere tutto sui cani, ma non è così: ecco ben 14 curiosità sui nostri amici a 4 zampe che probabilmente non conosci e ti stupiranno!
Il cane, si sa, è da secoli il migliore amico dell’uomo: probabilmente, se hai adottato un cane sarai convinto di conoscere proprio tutto su di lui… In realtà, esistono tantissime curiosità sui cani che probabilmente non immagini nemmeno!
Alcune caratteristiche dei cani sono poco note e soprattutto stupefacenti, e possono riguardare singole razze o più in generale il cane. In questo articolo, abbiamo raccolto ben 14 curiosità poco conosciute sul cane che ti lasceranno senza parole!
Il naso dei cani, detto anche tartufo, è sempre bagnato: probabilmente ti sarai domandato spesso il perchè. L’umidità aiuta ad assorbire meglio gli odori dell’ambiente circostante, quindi il naso bagnato è un’arma segreta che il cane ha a disposizione per il suo fiuto proverbiale.
Sembrerà a dir poco incredibile, ma è una verità scientifica: i cani fanno i propri bisogni secondo l’andamento dei campi magnetici terrestri. Ciò significa che scelgono la posizione in cui defecare orientandosi precisamente sull’asse nord-sud della Terra, ma soltanto se il campo magnetico è stabile: in caso di fluttuazioni, il cane si comporterà con i propri bisogni in maniera più casuale.
Solitamente i cani hanno dalle 4 alle 5 dita per ogni zampa: in questo articolo intitolato “Quante dita hanno i cani e da cosa dipende questo numero?” abbiamo approfondito la questione del numero di dita nelle zampe del cane. Tuttavia, c’è una razza canina che è l’eccezione alla regola: stiamo parlando del norsk elghund nero, che ha ben 6 dita per ciascuna zampa: una caratteristica assolutamente unica!
Alzi la mano chi non ha mai pensato che i cani di taglia grande hanno bisogno di tanto spazio per vivere felici: molti sono convinti di questa verità, altri pensano che il cane non ha bisogno di altro spazio se non quello che gli permette di stare vicino al proprio padrone… Ma c’è un cane che supera decisamente tutti i record: un alano tedesco di nome Zeus, alto ben 111cm al garrese!
Da un gigante a quattro zampe, a quello che secondo i registri è il cane più piccolo della storia: Heaven Sent Brandy è un tenero esemplare di chihuahua alto soltanto 15 centimetri.
I cani comprendono perfettamente ciò che vogliamo dir loro, e in particolare gli scienziati hanno dimostrato che ciascun cane riesce a imparare il significato di ben 165 parole.
Chi non ricorda la meravigliosa storia della coppia di dalmata Pongo e Peggie, con i loro 19 cuccioli diventati poi 99 dopo il salvataggio dalle grinfie della cattivissima Crudelia Demon? Ebbene, la realtà è riuscita a superare la fantasia: la cucciolata più numerosa del mondo è stata quella di Tia, una bellissima femmina di mastino napoletano che ha partorito ben 24 cuccioli.
Un recente studio scientifico ha dimostrato definitivamente che il cane è in grado di identificare la presenza di alcune malattie, e in particolare il cancro al seno e quello ai polmoni.
I cani hanno ben tre palpebre: l’ultima di queste li aiuta a mantenere gli occhi ben umidificati. Questa terza palpebra aiuta il cane a proteggersi da eventuali pericolosi corpi estranei nell’occhio e può provocare problemi in caso di infezioni oculari ai danni di Fido.
Tornando ai record canini, il cane più vecchio del mondo è stata la nonnina da Guinness dei Primati Maggie: un esemplare di Kelpie, o cane da pastore australiano, che ha superato i 30 anni di età.
Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell’uomo, e ci sono tante testimonianze della sua fedeltà: il più antico fossile di cane da compagnia è datato oltre 30.000 anni fa!
Durante la Prima Guerra Mondiale, l’esercito americano ha potuto contare sull’aiuto di un soldato molto speciale: il piccolo Stubby è l’unico esemplare di cane al mondo ad aver raggiunto il grado di sergente.
L’Alaskan Malamute è un cane da pastore utilizzato per la caccia alle foche e all’orso polare. Spesso scambiato con i Siberian Husky, questi cani sono talmente resistenti al freddo da riuscire a stare senza problemi fino a 56 gradi sotto zero!
Il cane Akita, razza di cani da lavoro di origine giapponese utilizzato in patria sia per la caccia che come cane da guardia, accompagnava anche i samurai in battaglia.
Questa razza dalla storia millenaria ha rischiato di scomparire durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la legge prevedeva di sopprimere qualsiasi cane che non fosse di razza Pastore Tedesco.
Per fortuna, la scrittrice non vedente Helen Keller portò l’Akita negli Stati Uniti d’America.
C.B.
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