Sono duecento i cani dei clochard che, nella scorsa stagione invernale, sono stati seguiti dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA).
Ad oggi, riferisce il presidente dell’Associazione, Lorenzo Croce, sono stati raccolti circa 8mila euro, grazie ai quali sono stati distribuiti almeno tre tonnellate di cibo e trovati dei luoghi al coperto per proteggere i clochard con i loro compagni a 4 zampe dal freddo. Infatti, secondo un primo bilancio della stagione, si contano 230 coperte distribuite tra i senza tetto e ben cinque cani abbandonati dai clochard sono stati ricollocati.
Un bilancio positivo che sta suscitando sempre più l’interesse dei volontari e un servizio che si rivela importante soprattutto in alcune stagioni più critiche, utile per la tutela degli animali che vivono di stenti per strada con il loro padroni. In questo scenario, la stessa Aidaa opera nel denunciare irregolarità come ad esempio i cani dei rom, provvendendo quest’anno ad effettuare degli interventi cone le autorità locali, culminati con il sequestro di tre cani, tolti dallo sfruttamento e dall’accattonaggio. In totale, dopo una segnalazione al Comune di Milano, al termine di quattordici controlli, alcune situazioni non erano in regola e le autorità hanno provveduto al sequestro.
L’iniziativa è stata avviata lo scorso anno dopo che Aidaa ha creato un monitoraggio permanente della situazione “cani clochard”. Purtroppo a scapito di ogni previsione, la stagione non è finita e per le strade del capoluogo lombardo, ci sono ancora centinaia di cani che hanno bisogno di aiuto. Infatti, molti clochard che normalmente per la bella stagione lasciano la città, tendono a restare e per questo, Aidaa sta rilanciando la campagna per una raccolta fondi con la quale provvedere ancora ai pelosi che vivono per strada al fianco dei loro padroni che ovviamente, spesso non sanno come arrivare a fine giornata e come reperire del cibo anche per loro.
Per informazioni e per donazioni via paypal: presidenza.aidaa@libero.it