Ti sei mai chiesto se parlando con Fido in inglese o spagnolo ti capisce? Vediamo insieme se i cani capiscono le altre lingue.
Solitamente quando parliamo ai nostri amici a quattro zampe utilizziamo la nostra lingua madre, senza nemmeno pensare se parlando con le nostre palle di pelo in inglese o spagnolo, potessero capirci.
Ma i cani capiscono le altre lingue? Tale quesito, se lo sono posti alcuni esperti ungheresi e attraverso uno studio sono giunti ad una conclusione, scopriamola qui di seguito.
I cani capiscono le altre lingue? Lo studio
Siamo tutti a conoscenza di quanto siano intelligenti i nostri amici a quattro zampe e di come attraverso i loro versi o comportamenti siano capaci di “parlarci”.
Sebbene i cani non abbiano la parola, ci ascoltano e rispondono con il loro corpo. Ma vi siete mai chiesti se Fido riesce a comprenderci e a risponderci se gli parliamo in un’altra lingua?
E’ ciò che si è chiesto Laura Cuaya, neuro etologa trasferitasi dal Messico con il suo Border Collie, in Ungheria. Spinta dalla curiosità di capire se il suo amico a quattro zampe potesse rilevare la differenza di linguaggio, insieme a degli esperti ungheresi, effettuò uno studio.
Per tale studio furono coinvolti 18 cani, 6 Border Collie, 2 Pastori australiani, 5 Golden Retriever, un Cocker Spaniel, un Labradoodle e 3 Meticci, di età compresa tra i 3 e gli 11 anni. Gli esemplari indossavano uno cuffia ed erano sdraiati in uno scanner per risonanze magnetiche.
I cani ascoltavano attraverso le cuffie una voce femminile che recitava una frase del famoso libro “Il Piccolo Principe”, in due diverse lingue: ungherese e spagnolo. Successivamente, la stessa voce iniziò a pronunciare parole senza senso.
Dei 18 cani sperimentati, solo 2 conoscevano lo spagnolo e non avevano mai ascoltato l’altra lingua, mentre gli altri 16 conoscevano l’ungherese e non avevano mai ascoltato lo spagnolo. Ma tutti i 18 esemplari non conoscevano affatto le parole senza senso.
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E’ risultato dalle scansioni cerebrali dei nostri amici a quattro zampe coinvolti nello studio, che quando venivano pronunciate le parole senza senso o di una lingua sconosciuta ai cani, vi erano diversi schemi di attività in due aree del cervello delle palle di pelo, rispetto a quando venivano pronunciate le parole nella lingua conosciuta dai cani.
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Ciò dimostra, sia che i cani imparano dall’ambiente sociale in cui si trovano anche senza insegnamenti, sia che sono capaci di comprendere quando una persona non sta parlando la lingua che loro conoscono.