A volte il cane troppo dipendente dal padrone ha bisogno di aiuto perchè troppo sottomesso: ecco come riconoscerlo e come aiutarlo.
Proprio come accade per le persone, ogni cane ha la propria personalità e il proprio carattere. In alcuni casi, i cani sono troppo sottomessi e hanno bisogno della protezione del capo branco che li faccia sentire al sicuro.
Se hai adottato un cane troppo dipendente, si affiderà totalmente a te e non riuscirà mai a sentirsi capace di provvedere a se stesso in prima persona: questa situazione è un problema e una sofferenza per il tuo amico a quattro zampe, che vive in una condizione di solitudine e isolamento sociale e che si sente completamente perso in tua assenza.
Per aiutare il cane che è troppo dipendente, il padrone deve imparare a riconoscere i segnali del carattere sottomesso e capire come educarlo nel modo più opportuno: scopriamo i consigli utili sul tema in questo articolo.
Il cane sottomesso e troppo dipendente dal padrone ha un carattere che si definisce di tipo padrone-dipendente. Ci sono degli atteggiamenti ben precisi per individuare questo tipo di carattere nel cane, che elenchiamo di seguito:
– il cane rifiuta di rimanere solo senza il padrone,
– mostra segnali di stress da abbandono, come ad esempio la distruzione di oggetti,
– non è in grado di giocare da solo,
– lo stress nel cane troppo dipendente dal padrone può causare piaghe da leccamento o mutilazioni,
– il cane cerca sempre protezione, anche senza reale necessità,
– si nasconde tra le gambe del padrone o dietro di lui,
– cerca il contatto fisico continuo per sentirsi al sicuro,
– il cane diventa aggressivo in presenza del padrone,
– subisce passivamente punzioni, rimproveri e attenzioni,
– guaisce per ricevere attenzione,
– abbassa lo sguardo se lo fissi negli occhi,
– ha timore di persone e altri animali estranei,
– soffre il mal d’auto,
– cerca costantemente il padrone anche durante la notte.
Se il cane mostra segnali di dipendenza dal padrone è fondamentale procedere con degli interventi correttivi ben precisi nel suo addestramento. Ecco un elenco di comportamenti utili alla situazione:
– durante le fasi di addestramento usa un atteggiamento distaccato, ma non duro,
– evita di incrociare il suo sguardo durante gli esercizi per non cedere alle sue richieste di compassione,
– non trattare il cane come se fosse un bambino piccolo e non usare con lui frasi e toni sdolcinati,
– non tenere il cane in braccio,
– non permettere al cane di dormire sul letto,
– accetta le sue proposte di gioco e fingi di perdere e subire la sua forza,
– se si trova sul tuo percorso non aggirarlo, ma fallo spostare fingendo di non averlo visto.
Se il cane è troppo dipendente e sottomesso, probabilmente avrà l’abitudine di seguirti ovunque in giro per casa. Questo comportamento può essere lo spunto per un esercizio utile: ogni tanto, chiudi la porta dietro di te in modo tale da lasciare il cane isolato per qualche minuto.
Se il cane piange non aprire ed esci soltanto se non richiede la tua presenza. Uscendo non occuparti di lui, ignoralo e continua a fare ciò che stavi facendo: in questo modo capirà che non è successo nulla di grave.
Quando arriva l’ora di mangiare, bisogna assumere dei comportamenti ben precisi per educare il cane dipendente dal padrone:
1. Prima di posare la ciotola per terra, dagli il comando seduto fermo,
2. Posa la ciotola per terra e, se si muove, toglila e ripeti il comando,
3. Mettiti dritto senza parlare e senza guardarlo e, se si muove togli la ciotola e ridai nuovamente il comando,
4. Aspetta qualche secondo, poi dai un segnale che lo autorizzi a mangiare,
5. Se si comporta correttamente, complimentati con lui e allontanati soddisfatto.
Potrebbe interessarti anche >>> Comportamento animali, come aiutare un cane che ha paura dei bambini
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…