Il cane è triste appena rientrato dalle vacanze perché non riesce più a divertirsi? Ecco come affrontare questa sorta di stress.
Nelle persone si verifica un processo strano quando si rientra dalle vacanze e viene chiamato comunemente “stress da rientro”. Quello che in tanti ignorano è che questa sensazione può manifestarsi anche nei cani. Di solito, le persone scelgono di viaggiare con il proprio animale domestico se ce l’hanno e al rientro potrebbero notare un calo del suo umore.
Se il cane è triste dopo le vacanze bisogna saper affrontare questa sorta di stress da rientro nel nostro amico a quattro zampe e intervenire nel modo giusto. Cercheremo, quindi, di indagare sulle cause precise di questa condizione, sui sintomi che un cane può manifestare e, ovviamente, come rimediare a questo problema.
Ci rifaremo alle opinioni degli esperti che stanno studiano questi animali da tantissimo tempo e continuano a farlo perché ci sono alcune cose che ancora sfuggono alla mente umana.
Gli esperti dicono che potrebbe succedere una situazione del genere: al rientro delle vacanze il cane ha degli atteggiamenti strani e diversi dal solito.
Nella maggior parte dei casi i cani possono manifestare irritazione oppure essere particolarmente tristi. È abbastanza normale se si pensa che si erano abituati a giocare e a divertirsi in un posto nuovo e ora devono tornare alla routine di tutti i giorni. Il cambiamento richiede tempo di adattamento. Noi non ce ne rendiamo conto, forse, ma in vacanza siamo più attenti a lui e lo premiamo più spesso.
La mancanza di queste attenzione e di questi premi dà al cane una sorta di tristezza e depressione. Questa sindrome si manifesta con una serie di sintomi:
Come vedete, possono esserci anche dei disturbi fisici legati al cambiamento di clima e orari.
Non è una situazione grave e irrecuperabile. Anzi, bastano alcune accortezze efficaci durante la vacanza e al rientro.
Innanzitutto, è doveroso organizzarsi per bene per la vacanza e pensare a mantenere gli orari e gli spazi del cane quanto più possibile. I cambiamenti devono avvenire piano piano e in modo graduale, se questo è possibile compatibilmente con i tempi del soggiorno, naturalmente.
Gli esperti consigliano di tornare in un momento in cui il cane può avere a disposizione un periodo di recupero in cui riabituarsi alla vecchia routine. Se tutto questo non dovesse funzionare, sono disponibili in commercio dei prodotti per alleviare lo stress nei cani, come compresse rilassanti, collari calmanti e pipette no stress.
Serve, ovviamente, un po’ di pazienza, ma anche consultare il veterinario. Di sicuro, l’esperto conosce meglio o ha l’opportunità di conoscere meglio l’animale e capire cosa poter fare nel dettaglio. Queste sono solamente informazioni generali, ma seguire le indicazioni di un veterinario è sempre la scelta più giusta da fare.
Sui social siamo abituati a vedere moltissimi animali buffi che riempiono le nostre giornate tra…
Quali sono le razze dei cani da slitta? Non solo i Siberian Husky, sono molte…
Nel Regno Unito 100 cani al mese vengono sottoposti ad eutanasia perdendo la vita: la…