Fido ama stare all’aria aperta? Ecco perché il cane vuole stare in balcone e come pensare alla sua sicurezza anche nello spazio fuori casa.
Che effetto otteniamo sul nostro cane quando prendiamo il guinzaglio? Per la quasi totalità delle volte sarà così felice da iniziare a saltare per l’emozione. Perché i cani amano stare all’aria aperta e, anche quando non possono uscire all’esterno di casa, si accontentano di balconi e finestre. Ma perché il cane vuole sempre stare in balcone e, soprattutto, quali rischi ci sono per la sua incolumità? Tutto quello che c’è da sapere per rendere sicuro il balcone e far stare il cane esposto all’esterno in piena tranquillità.
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E’ vero che i cani che vivono in casa hanno una serie di comfort che i randagi possono solo sognare, ma è altrettanto vero che la loro voglia di libertà si fa spesso sentire. Stare sempre chiusi in un appartamento può essere pesante e stressare il cane, soprattutto quando i padroni non hanno tempo (o modo) di farlo uscire. Ecco che finestre, vetrate e anche balconi che danno sull’esterno possono rappresentare una ‘boccata d’aria’ per questi animali. Infatti grazie a questi spazi i cani hanno la possibilità di vedere cosa accade fuori, respirare aria fresca e magari godere del bel sole primaverile. Per non parlare del fatto che questi animali hanno la possibilità di vedere cosa accade fuori!
Quindi il fatto che il cane esca fuori sul balcone e ci resti per diverso tempo deve farci comprendere quanto Fido senta forte il bisogno di uscire e stare all’aria aperta. Infatti la soluzione di lasciare il cane fuori al balcone (per poco tempo naturalmente e non sotto al sole cocente) può essere solo un palliativo, altrimenti rischi di diventare un reato punibile (Leggi qui: Tenere il cane sul balcone è vietato? Che cosa dice la legge). Fido ha diritto alla sua passeggiata quotidiana, e anche più volte al giorno così come sottolineato da una recente proposta di Legge tedesca: Germania, due passeggiate al giorno per i bisogni del cane: la proposta di Legge per il 2021.
In realtà i motivi li abbiamo già spiegati: la sua voglia di stendersi al sole, il fatto di poter respirare aria fresca ma anche soddisfare la sua curiosità e voglia di conoscere. Alcuni di essi escono sul balcone di casa anche per godere del fresco del pavimento che, magari sempre in ombra, risulta più sopportabile di quello interno o magari la brezza del vento che può essere un vero toccasana nelle giornate più calde dell’anno. Per non parlare dei cani che vivono in piccoli appartamenti e che possono sfogare la loro innata voglia di giocare sul balcone che, con qualche accorgimento, può diventare il luogo perfetto per le sue esigenze.
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Oltre allo stare attenti ai rischi del sole, che può nuocere pesantemente alla pelle del nostro Fido, ci sono altri rischi a cui dobbiamo pensare, ma soprattutto prevenire (Leggi qui: Il cane al sole può stare? I pro e i contro della tintarella). Sebbene possa sembrare innocua la sua permanenza in balcone, esso ha una serie di pericoli: possono esserci oggetti che possono ferirlo, o peggio, avvelenarlo.
Altezza del balcone: potrebbe cadere e farsi molto male se cadesse da un’altezza del genere, ma è difficile che il cane si arrampichi come un gatto (Leggi qui: Il gatto cammina sulla ringhiera del balcone: perché e come evitare questo rischio).
Testa incastrata: il cane potrebbe bloccato con la testa tra le ringhiere, quindi conviene coprirle con una rete che gli impedisca di farlo. In alternativa andranno bene anche un rivestimento in vetro o in plastica trasparente, così da non coprire la luce).
Piante velenose (per lui): alcune di esse possono nuocere gravemente alla sua salute, dai problemi gastro-intestinali, a quelli neurologici e cardiaci all’avvelenamento vero e proprio (Leggi qui: Piante tossiche per il cane: da quelle ornamentali, a quelle coltivate e selvatiche). Anche tutti i prodotti chimici per la cura delle piante e del giardino possono rappresentare un rischio: meglio metterle tutte sotto chiave, in un armadio che non potrà essere raggiunto dal cane.
Una volta eliminati il più possibile i rischi per l’incolumità del nostro cane, possiamo pensare di attrezzare questo spazio esterno in modo che Fido possa considerarlo una sua seconda casa. Se fosse abbastanza grande da consentirlo, potremmo metterci addirittura un’altra cuccia, in modo che abbia anche la sua residenza estiva (Leggi qui: Cuccia da esterno: tutto quello che dovete sapere sulla casetta per il cane). Facciamo in modo che una parte di esso sia sempre al coperto così da fornire riparo al cane sia dal sole sia dalla pioggia.
Francesca Ciardiello
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