Perché il cane si gratta dopo la toelettatura, che cosa è successo e che cosa possiamo fare per lui? Ecco alcune preziose informazioni.
Portare il cane in un negozio di toelettatura permette ad esperti di occuparsi del pelo e della pelle. Loro gli faranno il bagnetto, cosa che può essere un po’ difficoltosa per i proprietari, useranno prodotti specifici e si occuperanno di sistemare il pelo tagliandolo nel modo giusto.
A volte, però, potreste aver notato che il cane si gratta dopo la toelettatura e questo non va bene. Ci sono dei motivi specifici dietro questo comportamento e ci sono dei modi per intervenire.
Qui di seguito vi proporremo le cause del prurito del cane, come agire per risolvere il problema e stare sicuri che non ci siano rischi per la sua salute.
Cane si gratta dopo la toelettatura: le possibili cause
Alex Bordona, toelettatore professionista, ha rilasciato una serie di dichiarazioni a Dogtopia nelle quali ha elencato una serie di motivi che possono portare al prurito nel cane.
Le possibile cause di un prurito più o meno intenso dopo la tolettatura del cane sono queste:
- i prodotti utilizzati causano irritazione;
- allergia ai prodotti utilizzati;
- non è stato risciacquato bene e sono rimasti residui di shampoo;
- è stato lavato troppo;
- il cane potrebbe essere in ansia.
Può capitare che i prodotti utilizzati non siano molto buoni o siano molto aggressivi. Su pelli delicate possono provocare irritazioni. Anche lavare troppo va ad irritare la pelle, così come lasciare residui di shampoo che può essere nocivo.
Secondo gli esperti dipende molto dal cane perché anche loro hanno diversi tipi di pelle, più o meno delicata, proprio come noi. Quindi, un cane può non avere nessun problema anche con prodotti pesanti. Mentre un altro può avere delle irritazioni profonde.
Come alleviare il prurito al cane
Se il cane si gratta in modo compulsivo, non si ferma e si lamenta, è il caso di rivolgersi al veterinario. Tuttavia, ci sono dei modi per alleviare un prurito leggero.
Gli ingredienti naturali da usare sono olio di cocco oppure gel di aloe vera. Entrambi vanno messi sulla parte irritata che provoca prurito e lasciate agire per 15-20 minuti. Il cane non deve leccare questi prodotti.
Un altro rimedio efficace potrebbe essere la farina d’avena. Basta creare una pastella con questo ingrediente e un po’ di acqua calda, farla raffreddare e poi applicarla come un cerotto sulla pelle irritata senza permettere al cane di leccarla. Questo è fondamentale.
Tuttavia, se in due giorni il prurito non passa sarà il veterinario ad intervenire con medicinali. Potrebbe prescrivere una crema antistaminica o cortisonica. Naturalmente la terapia dovrà essere determinata in base al problema presente. Se c’è un’infezione possono essere necessari anche antibiotici.
Ad ogni modo, non bisogna disperare o farsi prendere dal panico. Basta osservare bene il proprio cane, individuare il problema e farsi aiutare nella soluzione. In pochi giorni tornerà tutto alla normalità con giuste attenzioni e con i giusti prodotti.