Il cane ringhia al padrone: cosa è importante sapere su fido

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By Ilaria Grimaldi

Cani

Il cane ringhia al padrone e non ci si spiega il motivo? Dietro il comportamento di fido c’è sempre un significato importante. Scopriamo di cosa si tratta.

Il cane ringhia al padrone
(Foto Pixabay)

Il linguaggio dell’amico peloso è ben differente dal nostro e ogni suo comportamento può essere la comunicazione di qualcosa di importante, che ha a che fare con la salute o delle necessità. Fido manda messaggi continui al suo umano ed è bene riuscire a intuire di cosa ha bisogno. Vediamo di capire perché il cane ringhia al padrone e cosa fare a riguardo.

Il cane ringhia al padrone: i vari motivi

É uno dei comportamenti più temuti e che fanno dispiacere qualsiasi proprietario. Ma niente paura, esistono diversi e importanti motivi che spingono fido a fare così con noi. Approfondiamo qui nell’articolo.

Il ringhiare del peloso
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Il cane si abitua, presto, a vivere qualsiasi situazione all’interno della sua famiglia e della casa. Molti contesti sono nuovi per lui, ma affidandosi e seguendo il suo padrone, tutto è più facile.

Quando bau arriva a casa, educazione e gesti affettuosi sono fondamentali nella sua crescita, ma non è detto che, una volta adulto, l’animale non possa assumere atteggiamenti anomali.

Questo succede perché l’unico modo che il cane ha per comunicare con gli umani è quello di usare gli strumenti che ha a disposizione, come muoversi e usare zampe e coda, abbaiare.

Anche ringhiare può essere una reazione del peloso e non bisogna allarmarsi subito, poiché tale atteggiamento può essere motivato da altri fattori, non dall’astio nei confronti del padrone.

Se vi capita di vedere che il cane ringhia al padrone, non significa che sia aggressivo e che voglia attaccarlo. Anzi, potrebbe esserci ben altro dietro questa azione così preoccupante.

Dobbiamo ricordare, poi, che così come accade tra le persone, anche con i cani si possono fraintendere le intenzioni.

Fido può ringhiare per tanti motivi, ogni giorno. Per il cane esprimere le emozioni e i sentimenti è essenziale nel rapporto con l’umano, e abbaiare/ringhiare richiama l’attenzione.

Ringhiare per avvisare

Se il cane ringhia al padrone è sempre per avvisarlo di qualcosa che sta percependo intorno a sé o di un bisogno imminente.

Fido è un animale territoriale e, perciò, tende a ringhiare per esprimere il possesso sulle sue cose, vale a dire la ciotola in cui mangia, quindi il cibo che sta mangiando in quel momento.

Ringhiare è anche il modo di bau di esprimere emozioni positive mentre gioca col padrone, come gioia ed eccitazione. Ciò accade perché fido è contento e non smetterebbe mai di giocare.

Avvertire il padrone che c’è qualcosa che non gli piace è un altro valido motivo per cui il cane ringhia. Il ringhio basso può indicare fastidio, agitazione, paura verso una persona presente, soprattutto se l’animale resta immobile.

Il cane ringhia al padrone: tracce di aggressività

Naturalmente, se l’atteggiamento del cane è persistente e non riguarda nessuna delle situazioni riportate, è bene approfondire la cosa, perché potrebbe trattarsi davvero di aggressività.

L’aggressività nel peloso può essere causata da seri fattori, quali traumi vissuti da cucciolo, stress, un dolore profondo e anche la competizione con altri cani nella casa.

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Fido e il suo ringhiare: come intervenire

Per comprendere la motivazione dietro il ringhiare continuo del cane, è necessario analizzare il suo comportamento con il suo veterinario. Vediamo in che modo il suo padrone deve intervenire quando è in casa da solo con lui.

Il comportamento di fido
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Come abbiamo visto, sono tanti e diversi i motivi che portano fido a ringhiare basso e cupo con il suo padrone.

Se questo atteggiamento persiste nel tempo e diventa sempre più preoccupante, la soluzione è rivolgersi all’esperto e andare a ricercare il problema alla radice, per aiutarlo a farlo smettere.

Nel frattempo che fido affronta il suo percorso, occorre sapere come comportarsi con lui, senza commettere errori che potrebbero peggiorare la situazione.

Cosa non fare con fido che ringhia

La prima cosa da non fare mai è arrabbiarsi quando il cane ringhia, poiché inutile e diseducativo.

Osserviamo, invece, i suoi movimenti e controlliamo la presenza di eventuali ferite sul corpo o se sta vivendo una situazione di disagio o di minaccia intorno.

Mai alzare la voce e ordinargli di smettere, perché altrettanto sbagliato. Al contrario, calmiamolo con un tono gentile e chiamandolo per nome, mentre ci avviciniamo piano a lui senza sovrastarlo e farlo sentire in punizione.

Far capire al cane che va tutto bene e tranquillizzarlo con la nostra presenza pacifica, è il miglior modo per ristabilire l’equilibrio. Appena bau inizia a placarsi, continuiamo ad accarezzarlo e a sussurrargli parole dolci, prima o poi smetterà.

Con l’aiuto del veterinario o dell’educatore comportamentale, sarà possibile condurre l’animale verso un miglioramento e la serenità con lui verrà ripristinata.

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