Riconoscere i segnali del cane ribelle, imparare a gestire al meglio la situazione. Vediamo quali questi segnali e come intervenire.
Per quanto spesso si possa sostenere il contrario, sono diversi gli studi che stabiliscono quanto il cane possa essere dotato di un suo carattere.
Un’individualità che si costruisce un po’ grazie alla genetica che non smentisce mai.
La famosa mela che non cade mai lontana dall’albero, quindi basterà conoscere i genitori del cucciolo per capire un po’ cosa aspettarsi.
Occorre sottolineare però che il carattere non è solo questione di eredità ma c’è una buona dose di fattore ambientale, ovvero dove l’animale viene cresciuto e soprattutto in che modo.
Infatti, in parte potrebbe essere opera del padrone del cane, se quest’ultimo è troppo viziato o troppo pigro o troppo esuberante.
Davanti ad un carattere particolare è facile riconoscere i segnali del cane ribelle e fare in modo di imparare a gestire la situazione è la cosa migliore che si possa fare.
Anche se è un primo passo riconoscere i propri errori dinnanzi all’educazione sbagliata o addirittura assente del cane, occorre anche cercare di provvedere e istruirsi per gestire l’animale fuori controllo.
Tutto questo non prima di imparare a riconoscere i segnali del cane ribelle, che possiamo considerare i seguenti:
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L’educazione e l’addestramento del cane deve avere inizio fin da cucciolo, con quelle che potrebbero sembrare banali e inutili regole ma che in realtà danno inizio ad un rapporto rispettoso e civile.
Il tempo che dedichi all’educazione di Fido è qualcosa che ti ritornerà, in quanto è ciò che permetterà al cane di non diventare un animale “ribelle”.
È infatti fondamentale insegnare al cane a rispettare le gerarchie e le regole della casa.
Il cane non assume un comportamento sbagliato solo per una questione caratteriale, ma molto spesso non ha avuto il giusto insegnamento e non riesce a distinguere e rispettare i ruoli all’interno del branco-famiglia.
Soprattutto, non riconosce nel padrone il capobranco. Perciò proprio in base a queste problematiche onde evitare che si presentino, occorre programmare del tempo per educare il cane.
Inoltre bisogna scegliere le attrezzature idonee, essere predisposti, tenere in considerazione il temperamento dell’animale, avere a disposizione dei premi e portare tanta pazienza.
Raffaella Lauretta
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