Cane reattivo: come gestirlo soprattutto per il suo bene. Ecco le strategie per contenere le reazioni di Fido.
Le passeggiate con il tuo cane ti mettono a dura prova? Le sue reazioni improvvise ti stressano?
Scopri come affrontare un cane reattivo con strategie semplici ed efficaci per rendere le passeggiate più tranquille e piacevoli per entrambi.
Per capire se un cane è reattivo, è necessario osservare come si comporta nelle situazioni quotidiane.
Generalmente, un cane reattivo tende a rispondere a uno stimolo in modo eccessivo, a cose che altri cani non farebbero caso, come il passaggio di altri animali, persone sconosciute, rumori improvvisi o oggetti in movimento.
Se vedi che nel tuo amico a quattro zampe questo comportamento, spesso si ripete, potrebbe essere utile consultare un educatore cinofilo per capire le cause e trovare il modo migliore per affrontarle.
Segnali di reattività del cane più comuni includono:
Alcuni cani, possono anche mostrare segni di stress, come:
Oltre al comportamento, anche il linguaggio del corpo del cane, ovvero orecchie tese, coda rigida, pelo sollevato, può indicare che l’animale si sente a disagio.
La reattività nel cane può dipendere da diversi fattori, come esperienze negative, paure o socializzazione carente.
La reattività, quindi non è una scelta del cane, ma è legata a ciò che l’animale ha vissuto e al suo ambiente.
Ad esempio traumi, come maltrattamenti o aggressioni, possono creare diffidenza, mentre la mancanza di socializzazione nei primi mesi di vita, può causare ansia che si manifesta con reazioni eccessive a stimoli nuovi.
Anche il dolore, può renderlo più irritabile e reattivo, mentre la frustrazione nasce quando non soddisfa i suoi bisogni, come le attenzioni o l’attività fisica.
Se il tuo cane si mostra reattivo, in particolare durante le passeggiate, la cosa più importante è mantenere la calma.
Il cane, può percepire facilmente le emozioni del proprietario, quindi se tu sei tranquillo anche lui si sentirà più sicuro. Se possibile, allontanati dalla situazione che lo fa innervosire per aiutarlo a rilassarsi.
Se, però, inizia a tirare o abbaiare verso altri animali o persone prova a distrarlo con giochi o altri comandi, ma non costringerlo mai ad avvicinarsi a ciò che lo spaventa.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Frustrazione da barriera nel cane: i motivi del comportamento
Oltre alle strategie già menzionate precedentemente, ci sono metodi come la desensibilizzazione e il controcondizionamento.
Tali metodi, aiutano il cane a superare le sue paure, esponendolo, gradualmente, agli stimoli che lo spaventano.
Insegnargli o rafforzare i comandi di base nel cane, come “seduto”,” resta” e “vieni”, possono aiutarlo a concentrarsi su di te, invece che su ciò che lo impaurisce.
In alcuni casi, però, potrebbe essere utile rivolgersi a un esperto, in quanto un educatore cinofilo è in grado di valutare il problema e creare un piano su misura per il tuo cane.
Come si chiama il cane de La Storia Infinita? Il suo nome è Falkor (Fuchur…
Si può dare da mangiare la bresaola al nostro cane? Scopriamo subito consigli e precauzioni…
Uno scopo nobile che gli ha rivoluzionato la vita: il Dj che ha aperto un…