Il cane adulto piange di notte, uno dei comportamenti del nostro animale che più ci fa preoccupare. Non si tratta di capricci, il pianto di fido ha delle cause nascoste. Vediamo di scoprirle insieme, con i consigli utili per aiutarlo.
Sono tanti i vantaggi dell’avere un amico a quattro zampe nella propria vita. Questa affettuosa creatura è capace di conquistarci con la sua allegria e il suo irresistibile sorriso. Prendere un cane con noi significa anche avere delle responsabilità: fido ha bisogno di attenzioni, cure nell’alimentazione, controlli e tanto affetto. Quando c’è qualcosa che non va e non sta bene, l’animale fa di tutto per comunicarcelo. Oggi, vediamo perché il cane adulto piange di notte e come dobbiamo comportarci per farlo stare meglio.
Il pianto del cane non è esattamente come quello umano. Ci sono vari significati dietro le lacrime di fido, diverse interpretazioni e messaggi dell’animale. Scopriamo, insieme, cosa vuole dirci piangendo il nostro amico peloso.
Il dolce amico a quattro zampe esprime anche lui, al suo padrone, i suoi bisogni e le sue emozioni, con il linguaggio del corpo e diversi atteggiamenti che gli permettono di comunicare con chi gli sta intorno. Fido non esterna soltanto serenità e allegria, necessita di fornire tutte le informazioni utili a farsi comprendere da chi si prende cura di lui.
Può trattarsi di richiesta di cibo, di bisogno di uscire a fare una passeggiata e anche di comunicare un particolare stato emotivo. Il cane può anche piangere e il suo pianto va ascoltato e interpretato bene. Fido, sin da cucciolo, si esprime attraverso quei suoni definiti con le espressioni come “guaire” e “mugolare”. A differenza di noi umani, che piangiamo soprattutto quando siamo tristi, il peloso può piangere per altri motivi.
Parliamo anche di un malessere fisico che il peloso può esternare tramite il pianto. Fido sa che piangere attira la nostra attenzione e che può essere capito, se impariamo ad ascoltarlo e a comprendere le motivazioni. Ecco come.
Dobbiamo sapere che se l’amico peloso sta piangendo, anche se è adulto, non è mai senza un motivo o per darci fastidio. Non dobbiamo mai esserne indifferenti o, addirittura, obbligarlo a smettere, in particolar modo se lo fa di notte. Facciamo in modo di usare la nostra sensibilità per comprenderlo ed aiutarlo. Sono varie le situazioni in cui fido adulto piange durante la notte. Vediamole insieme.
Il cane può piangere perché è spaventato. La paura è uno dei motivi principali del pianto notturno: rumori in casa o uno stato di ansia generale in famiglia possono turbare il nostro animale, che tenderà a sfogarsi al buio mentre si dorme. Quando viene lasciato troppo da solo, anche durante il giorno, questo può condizionarlo e farlo stare male. Le sue lacrime, di notte, significano un desiderio di presenza e affetto, essenziali per lui.
Un’altra ragione importante per cui il cane piange di notte riguarda le sue necessità fisiologiche o legate al suo corpo. Rispettare l’orario in cui, durante il giorno, il nostro fido chiede di essere portato fuori per espletare i suoi bisogni, gli impedirà di avere problemi la sera e di dover attendere una fascia oraria stressante in cui può soffrire questo bisogno. Attendere troppe ore può anche provocare mal di pancia nel cane.
Se notiamo, infatti, che il peloso piange la notte e chiede di essere portato fuori con troppa frequenza, questo potrebbe indicare la presenza di incontinenza nel cane o problemi ai reni. Accertata questa condizione, occorrerà poi portarlo dal veterinario.
É proprio la malattia un’altra ragione per cui fido piange anche di notte. Il lamento e il pianto notturno sono richieste di aiuto da parte dell’animale: possiamo verificare la presenza di malattie cardiache del cane o se c’è l’otite nel cane, toccandolo in varie zone del corpo, per capire dove prova dolore. Dopo essercene accertati, l’intervento del medico veterinario deve essere immediato.
Ma cosa possiamo fare, in generale, per poter fare stare meglio il nostro animale e farlo smettere di piangere la notte? Leggiamo di più nell’articolo.
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Abbiamo visto le cause principali per cui fido piange la notte. Una situazione che, a lungo andare, può peggiorare la sua condizione e stressare molto anche noi padroni. Ecco dei consigli utili su come gestire il pianto notturno del nostro amico peloso.
La prima regola da seguire con il nostro cane è quella di saperlo osservare. Se siamo attenti nei suoi confronti, per quanto possa essere complicato durante la notte, capiremo in breve tempo qual è il suo problema. Allontanate le ipotesi di malattie, agiamo al meglio.
Il suo pianto è una ricerca del nostro conforto e di quell’aiuto che solo noi possiamo dargli. Durante un suo pianto, proviamo a vedere se cambia qualcosa restando con lui e abbracciandolo. Il cane è come un bambino in questi momenti ed ha soltanto bisogno di amore e conforto.
Se i guaiti e le lacrime non finiscono e l’animale continua a vivere momenti notturni di ansia profonda, occorrerà chiedere l’aiuto ulteriore del veterinario o di un comportamentalista. Per sicurezza, è sempre meglio lasciare accanto a lui, di notte, del cibo e una ciotola di acqua, nel caso ne sentisse il bisogno.
Fido potrebbe soffrire la nostra lontananza anche di notte, potrebbe quindi trattarsi di ansia da separazione nel cane. Se il comportamento notturno del peloso dovesse aggravarsi, l’unica soluzione è rivolgersi ad un esperto per curarlo e farlo uscire dall’incubo di ansie e insicurezze. Figure come l’etologo o l’educatore cinofilo sapranno guarirlo. Il loro intervento con il nostro amore assoluto lo aiuteranno in questo percorso.
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Ilaria G
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