Chiederci se il nostro cane ci vede al buio o ne abbia effettivamente timore sono due cose totalmente diverse. Scopriamo se l’oscurità può destabilizzare fido e come aiutarlo
Il nostro cane ha paura del buio? Il timore dell’oscurità nei nostri amici a quattro zampe non è molto comune. Questo perché la loro visione notturna è migliore della nostra. Fido infatti possiede all’interno del suo occhio una piccola struttura aggiuntiva che gli permette una vista migliore al buio.
Inoltre i cani, in caso di scarsa luce vanno subito in allerta e automaticamente affinano due dei loro sensi più sviluppati: l’udito e l’olfatto. Questo permette loro di sapersi muovere con maggior disinvoltura nel buio. Tuttavia, se il nostro amico a quattro zampe si dovesse dimostrare timoroso del buio, significa che vi sono altre condizioni psicologiche o patologiche da considerare.
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Il tapetum lucidum, parola latina traducibile in tappeto lucido, è uno strato riflettente e iridescente che è posto subito dietro alla retina o all’interno di essa. É comune in moltissimi mammiferi, sopratutto in quelli abituati a vivere la notte come i gatti. Addirittura gli occhi dei felini sono noti per brillare al buio.
Inoltre le pupille di fido sono più larghe delle nostre e questa particolarità fa così che siano in grado di processare una maggiore quantità di luce. Ecco perché generalmente i cani riescono a vedere meglio di noi umani in situazioni di scarsa visibilità.
Tanto che una piccola fonte di luce come la luna, un abat jour da notte molto diffusa o le semplici luce della notte possono bastare a fido per orientarsi al buio.
Se però fido comincia a dimostrare disagio, insofferenza o addirittura paura a cospetto del buio le cause possono essere diverse. A livello psicologico potrebbe ricollegare l’oscurità a qualche trauma pregresso o semplicemente soffrire di ansia da separazione.
A livello fisico, soprattuto se il disagio tende a manifestarsi d’improvviso, potrebbe essere uno dei segnali dell’inizio di un processo di disordine cognitivo. O ancora, magari i suoi occhi stanno manifestando le prime avvisaglie di qualche patologia oculare come la cataratta o un glaucoma. Sono molte le malattie comuni che colpiscono gli occhi di fido. In entrambe i casi si consiglia la vista repentina presso il veterinario di fiducia.
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In ogni caso prestate attenzione ai segnali corporei che il vostro amico peloso vi rimanderà. Se notate che fido in presenza del buio tende a indietreggiare, fuggire, grattarsi con insistenza o tremare siamo davanti ad un forte disagio.
Inoltre, il nostro amico peloso potrebbe cominciare a lamentarsi o addirittura ad abbaiare assumendo una posizione di totale chiusura verso il restante spazio esteriore. Se si trova in un ambiente chiuso, al buio, potrebbe anche cominciare a grattare vigorosamente alla porta. Questa, come altre paure nel cane possono però essere gestite.
I cani sono riconosciuti per essere animali particolarmente perspicaci. Quindi, se il vostro animale da compagnia preferito si sente a disagio nel buio la prima cosa da fare è affrontare questa sua fobia. Vi sarà sufficiente passare del tempo con lui in zone poche luminose della casa o durante la passeggiata serali.
Magari in maniera graduale, ma fido percepirà sicuramente la vostra calma e scioltezza in quell’occasione e si sintonizzerà con il vostro stato d’animo presente. Anche aggiungere una piccola luce da notte di fianco alla sua cuccia potrebbe rassicurarlo.
In alternativa munite il suo collare con appositi LED lampeggianti o acquistate collari o guinzagli fluorescenti in tela o silicone. La luce emessa da queste nuove fonti lo aiuterà a percepire meglio la strada ed ad evitare eventuali ostacoli.
C.F
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