Non lo fanno solo i gatti, ma se Fido lo fa, è possibile che ci sia qualche problema: ecco perché un cane si nasconde sotto il letto.
Se pensiamo ad un cane che si nasconde sotto il letto, di certo il suo comportamento ci suggerisce un’idea di paura. Fido infatti si mette sotto al letto anche per questo, ma ce ne sono anche altri di motivi. Ecco come interpretare questo suo comportamento e quando preoccuparsi, perché magari può nascondere qualche problema di salute. Ma è anche possibile che il cane veda la parte sottostante del letto come un luogo sicuro e tranquillo: vediamo quindi quali sono i motivi per cui un cane si nasconde sotto il letto.
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Tra tanti posti in casa perché Fido sceglie proprio di rifugiarsi sotto al letto? Perché probabilmente lo sente come un luogo sicuro, ben protetto, con la giusta illuminazione e al riparo dai rumori del traffico e dal vociare di casa. Come accade per i gatti, anche per i cani i posti bui e silenziosi rappresentano il luogo ideale per appartarsi e godere di un po’ di relax (Leggi qui: I gatti giocano a nascondino: perché piace così tanto questo gioco). Non è da sottovalutare il fatto che questi luoghi mantengono anche una temperatura ideale nelle stagioni più fredde e restano più freschi nel corso dei mesi estivi. Insomma il cane non deve avere necessariamente qualche problema per nascondersi sotto il letto! Vediamo quali sono le altre sue motivazioni.
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Vediamo ora in rassegna quali sono le varie motivazioni che spingono un cane a nascondersi in luoghi tranquilli e sicuri come il letto, così come sotto i mobili e in altri posti più ‘riparati’ della casa.
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Se proprio non vogliamo che il cane si tranquillizzi da solo sotto il letto e sentiamo il dovere di intervenire, magari anche quando non è strettamente necessario, vediamo in che modo possiamo aiutare il nostro amico a quattro zampe. Come sempre, bisogna fare attenzione al suo comportamento in generale e notare se ci sono dei cambiamenti nel suo modo di fare: sono questi i segnali che devono indurci a pensare che possa esserci ‘qualcosa in più’ dell’ansia o della semplice paura.
Quello che possiamo fare è limitare al massimo i cambiamenti: dall’orario dei pasti a quello della passeggiata. Sebbene, per fama, siano i gatti ad essere affezionati morbosamente alla loro routine, anche i cani non amano grossi cambiamenti. Se abbiamo dubbi e perplessità possiamo sempre chiedere al nostro veterinario di fiducia, che di certo saprà indicarci la strada migliore da seguire.
Inoltre non dobbiamo forzarlo a fare qualcosa che non vuole: soprattutto se si tratta di un cane abusato e traumatizzato, potrebbe percepire il nostro comportamento come un ulteriore sopruso nei suoi confronti. Diamogli il tempo e lo spazio che gli servono, e non facciamogli percepire questo suo comportamento come ‘sbagliato’.
Francesca Ciardiello
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